L’edificio progettato da Vaillo+Irigaray Architects a Pamplona, in Spagna, è un nuovo intervento su una struttura del Diciannovesimo secolo. Le tracce del passato sono incise nei nuovi edifici, come ricordo di antiche geometrie. Il risultato è un’architettura incompiuta che il tempo finirà per comporre nel sito.
02 - Edificios Catalogados Model (1)
L’obiettivo dell’estensione è quello di supportare lo spirito terapeutico del centro psichiatrico, favorendo le terapie e le attività quotidiane. Il progetto si focalizza sul rapporto tra architettura e natura “addomesticata”. Gli spazi esterni e le corti interne di circolazione sono completamente integrate agli edifici. L’intero edificio – facciate e tetti – è realizzato di cemento, in modo che l’intera costruzione funzioni come una grande trave. Il cemento è colorato in modo da uniformarsi con quello delle pietre e il mattone degli edifici esistenti. In questo modo, contribuisce a creare un’atmosfera unitaria. Le geometrie degli archi dei vecchi edifici sono incise sulle nuove facciate, come memoria di quello che è stato.
- Progetto:
- Centro Psichiatrico
- Luogo:
- Pamplona, Spagna
- Architetto:
- Vaillo+Irigaray Architects
- Team di progetto:
- Antonio Vaíllo i Daniel, Juan L. Irigaray Huarte, Daniel Galar, Josecho Vélaz
- Strutture:
- Raúl Escrivá – Opera Ingeniería
- Impianti:
- José Javier González – GE ingenieros
- Superficie:
- 9.820 mq
- Completamento:
- 2017