L’edificio che ospita i servizi della Facoltà di Architettura di Bruxelles ha sempre dato l’impressione di essere cupo e introverso. L’idea principale del progetto di Lhoas & Lhoas Architectes è di liberare gli ampi spazi interni e riconnetterli allo spazio aperto. Per rispettare l’edificio esistente e per rientrare nel budget limitato, la struttura di calcestruzzo è lasciata a vista. In questo modo si rafforza il carattere organico delle nuove partizioni che si adattano agli spazi originali.
Nudo è bello: ristrutturazione d’interni a Bruxelles
Con un budget molto ristretto, il progetto dello studio belga Lhoas & Lhoas Architectes per gli spazi comuni della Facoltà di Architettura di Bruxelles libera gli ampi ambienti interni e li connette alla piazza adiacente.
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- 13 novembre 2017
- Bruxelles
- Lhoas & Lhoas
- 282 mq
- uso misto
- 2017
Le qualità nascoste del luogo sono rivelate da dispositivi semplici. Le partizioni esaltano il carattere labirintico dell’edificio e rivelano l’ortogonalità delle travi e dei pilastri. I nuovi materiali dialogano con quelli vecchi, creando una forma omogenea per la natura eterogenea del sito. Una nuova copertura prefabbricata sfrutta e rivela la robusta struttura di cemento che compre lo spazio centrale trasformato in auditorium. Grandi finestre prismatiche si affacciano alla piazza e permettono di connettere lo spazio d’ingresso a quelli esterni.
- Ristorante L’Architecte e libreria PUB
- Bruxelles
- uso misto
- Lhoas & Lohas Architectes
- 282 mq
- 2017