Nudo è bello: ristrutturazione d’interni a Bruxelles

Con un budget molto ristretto, il progetto dello studio belga Lhoas & Lhoas Architectes per gli spazi comuni della Facoltà di Architettura di Bruxelles libera gli ampi ambienti interni e li connette alla piazza adiacente.

Lhoas & Lhoas Architectes, Ristorante L’Architecte e libreria PUB, Bruxelles, 2017

L’edificio che ospita i servizi della Facoltà di Architettura di Bruxelles ha sempre dato l’impressione di essere cupo e introverso. L’idea principale del progetto di Lhoas & Lhoas Architectes è di liberare gli ampi spazi interni e riconnetterli allo spazio aperto. Per rispettare l’edificio esistente e per rientrare nel budget limitato, la struttura di calcestruzzo è lasciata a vista. In questo modo si rafforza il carattere organico delle nuove partizioni che si adattano agli spazi originali.

Le qualità nascoste del luogo sono rivelate da dispositivi semplici. Le partizioni esaltano il carattere labirintico dell’edificio e rivelano l’ortogonalità delle travi e dei pilastri. I nuovi materiali dialogano con quelli vecchi, creando una forma omogenea per la natura eterogenea del sito. Una nuova copertura prefabbricata sfrutta e rivela la robusta struttura di cemento che compre lo spazio centrale trasformato in auditorium. Grandi finestre prismatiche si affacciano alla piazza e permettono di connettere lo spazio d’ingresso a quelli esterni.

Lhoas & Lhoas Architectes, Ristorante L’Architecte e libreria PUB, Bruxelles, 2017
  • Ristorante L’Architecte e libreria PUB
  • Bruxelles
  • uso misto
  • Lhoas & Lohas Architectes
  • 282 mq
  • 2017