Lo studio ACME ha completato un prototipo di scala che affianca metodi di progettazione digitale contemporanei a un approccio adattivo alla progettazione. Il risultato è la possibilità di lavorare intaccando minimamente i l'edificio in cui si opera. La struttura esistente non disponeva di un collegamento tra i due livelli. È stato quindi iniaizlmente realizzato un foro nella soletta superiore, creando un vuoto di collegamento tra i piani. Durante la demolizione è emersa chiaramente l’impossibilità di caricare ulteriormente la struttura. La scala è stata pensata per essere strutturalmente indipendente e a sbalzo, senza appoggiarsi sul piano superiore.
I pezzi sono tagliati con macchine a controlllo numerico e assemblati, un gradino dopo l’altro, semplicemente con delle viti. La scala è stata progettata per essere autoportante e costruita senza l’ausilio di ponteggi o opere temporanee. La forma a spirale biforcuta della scala permette diverse funzioni: oltre a collegare i due piani, seguendo percorsi diversi, può essere utilizzata per sefersi e rilassarsi.
- Architetto:
- ACME
- Team di progetto:
- Friedrich Ludewig, Eleni Meladaki, Sara Poza, Jan Saggau
- Strutture:
- AKT II
- Superficie:
- 6 mq
- Completamento:
- 2017
- Luogo:
- Shoreditch, Londra