Il nuovo edificio è allo stesso tempo un punto di connessione e di articolazione: collega gli edifici a est e ovest, e distribuisce i livelli del cortile esterno a sud, dell’area sportiva e della zona esterna coperta. Gli architetti avevano l’obbligo di utilizzare la ventilazione naturale, proteggendo le aperture a nord: hanno quindi deciso di creare una facciata permeabile di mattoni per garantire il flusso d’aria, luce naturale, protezione delle finestre e mimetizzazione delle griglie di ventilazione. Nel lato sud, invece, il controllo luminoso delle aule è stato regolato da frangisole esterni, e schermature interne.