L’intervento cerca di ripristinare l’edificio con le sue caratteristiche originali. Gli interventi visivamente invadenti sono stati rimossi, così come una struttura successiva realizzata a sud, ed è stato restaurato il quadro complessivo. L’apertura di un grande lucernario al centro dello spazio allude al patio all’aperto che una volta separava le strutture principali originali.
L’installazione di una caffetteria e ristorante al piano terra, collegata al terrazzo, ha portato alla scoperta di un murale di Sol Lewitt, datato 1990, che è stato completamente restaurato.
La cucina in posizione centrale è fiancheggiata da pareti rivestite da giardini verticali. A nord è collocata una zona relax con vista verso il Centro Culturale di Belém e il Monastero di Jerónimos, oltre a un negozio e a una terrazza. Da qui si accede anche alle scale che portano alla zona uffici al primo piano. A ovest, nella zona dell’ingresso principale, uno spazio aperto funge da galleria d’arte e spazio per eventi musicali.
L’interno rivela la struttura dell’edificio, le finiture sono minime, con pavimento in cemento e superfici bianche. Una serie di linee luminose sottolinea lo spazio, mentre le lampade circolari, a nord, e le facciate a sud enfatizzano i legami con il progetto originale del 1940.
Espaço Espelho D’Água, Lisbona, Portogallo
Tipologia: ristorante e galleria d'arte
Architetti: DC.AD + Victor Vicente
Autoti: Duarte Caldas, Vitor Vicente
Committente: LSPL, Lda.
Team: Sandra Dias, Tiago Pereira
Consulenti: Pedrita Studio / Vertical Gardens
Impresa: Tulipa Real
Completamento: 2014