La distribuzione funzionale, il volume e il modo in cui si erge sul terreno rispondono a due situazioni opposte: una preesistente (la geografia e il clima) e una nuova (il giardino e l’acqua). Il padiglione che ospita la zona notte si affaccia sul paesaggio seguendo l’orientamento ottimale rispetto al clima. Quello degli spazi comuni adotta invece una posizione intima ed ermetica focalizzato sulle attività di famiglia e sul suo rapporto diretto con il giardino e l’acqua.
Le superfici d’acqua che completano la casa sono una piscina e uno stagno che purifica l’acqua in modo biologico. Le piante acquatiche creano un giardino sommerso, scavato sul fianco della collina, direttamente a contatto con la zona giorno interna, che fornisce anche un importante afflusso di aria fresca, necessaria per controllare le alte temperature estive.
I materiali sono stati scelti in considerazione delle sovracitate situazioni opposte.
Il cemento armato dei muri di sostegno e di appoggio è stato gettato in una serie di cassaforme realizzate in loco. Ne deriva un’immagine tettonica e solida che, allo stesso tempo, riprende trame, imperfezioni e ombre del contesto. Il secondo livello risponde a un sistema di costruzione efficiente. Il telaio in acciaio ha permesso di soddisfare le esigenze formali e ottenere soluzioni in legno semplici e leggere per le chiusure.
C:\Users\GITC\Documents\Casa Behm 2015.pdf
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Casa El Maqui, Quebrada El Maqui, Olmué, Cile
Tipologia: casa unifamiliare
Architetti: GITC arquitectura
Team di progetto: Rodrigo Belmar Expósito, Felipe Vera Buschmann, Carlos Estay Olguín, Rodrigo Del Castillo Veliz, Felipe Muñoz Sepúlveda, Logna Barrientos S.
Ingegneria strutturale: Roberto Soto V.
Area: 253,11 mq
Completamento: 2014