Per celebrare il bicentenario della nascita di Eugène Viollet-le-Duc (1814-1879), la Cité de l’architecture & du patrimoine ha deciso di andare oltre il patrimonio e le polemiche d’archeologia. Tentando una nuova lettura Jean-Michel Leniaud, curatore della mostra e direttore dell’ École de Chartres, si concentra su Viollet-le-Duc artista, svelando la genialità dell’architetto e del suo metodo creativo. La mostra presenta perciò gli aspetti meno noti e più sorprendenti della carriera di Viollet-le-Duc: l’aspetto visionario della sua opera, talvolta in bilico tra positivismo e romanticismo, in funzione di un progetto politico ed estetico. Come ricorda Antoine Picon nel catalogo della mostra, negli scritti di Viollet-le-Duc c’è molto più del puro sviluppo di una certa logica costruttiva che prefigurerebbe il Movimento Moderno. Ed è questo il punto che, tra l’altro, la mostra intende sostenere.
fino al 9 marzo 2015
Viollet-le-Duc, les visions d’un architecte
Cité de l’architecture & du patrimoine, Parigi