La hall e il piano terra sono accessibili al pubblico, come fossero una prosecuzione della piazza adiacente. Una scala centrale conduce dalla hall a tutti i piani della torre.

Caffetteria e ristorante sono stati collocati al quinto piano, piuttosto che all’interno della lobby, creando una zona cuscinetto tra aree pubbliche e non. Al piano sottostante è il “business center”, con le sale riunioni per ospitare i clienti.

Il masterplan imponeva a tutti gli edifici prospetti in pietra naturale, pertanto si è deciso scandire le facciate vetrate con una griglia che ricorda l’onice – simile a quello utilizzato da Mies van der Rohe nel Padiglione di Barcellona – che permette all’edificio di armonizzarsi con il contesto mantenendo un’identità propria.

Ogni elemento della facciata contiene un sistema interno al quale sono agganciate le tende argentee rivestite in alluminio, che ombreggiano gli interni gestite un algoritmo computerizzato.

L’edificio più basso ospita in copertura diverse terrazze-giardino a disposizione dei dipendenti, piantumate con gli stessi aceri rossi giapponesi che si ritrovano nel cortile centrale al piano terra.

Sia la torre che il volume più basso sono collegati a un parcheggio interrato su tre piani con 300 posti auto e i vani tecnici. Oltre agli uffici, il quartier generale di Allianz offre aree caffè e spazi per il relax, dislocati anche lungo le quattro passerelle, per stimolare la conversazione informale all'interno di un ambiente di lavoro altamente formale.