Il progetto collettivo si realizza a vari livelli: mappatura geografica della vita quasi completamente depauperata ai margini delle città africane, omaggio alla gestione comunitaria, progettazione alternativa – alla scala urbana come a quella degli artefatti – alla formula abitativa statale. Ma il punto in cui spicca come progetto rivoluzionario è un singolo aspetto che si è presentato molto in là nel processo.
Gli architetti Eric Wright e Claudia Morgado dello studio BOOM architects, coinvolti par contribuire all’urgente progettazione di abitazioni, hanno trovato il tempo di fermarsi a mappare l’intera storia dell’occupazione di Marlboro South su un’unica linea temporale: la “Mappa dei processi di coinvolgimento”.