In Costa, la visione del futuro conviveva con quella del passato senza alcun pregiudizio: il suo progetto per il museo delle missioni gesuitiche a São Miguel das Missões, nello stato brasiliano di Rio Grande do Sul, rievoca l'architettura barocca delle reducciones.
Lucio Costa era una persona aperta e con una buona dose di umorismo: l'installazione Riposatemi — che egli preparò nel 1964 per la XIII Triennale di Milano (e che il curatore del padiglione brasiliano Lauro Cavalcanti ripropone oggi nei Giardini della Biennale di Venezia) — è una curiosa composizione di amache appese a un intreccio di cavi d'acciaio attaccati alle pareti perimetrali.
È un invito al riposo certamente, ma anche un attento studio strutturale: il peso delle persone, infatti, non modifica o curva l'andamento dei cavi. E se l'amaca è uno degli stereotipi con cui siamo soliti identificare il Brasile, come ricordò Costa nel 1964, "quando fu necessario, le medesime persone che riposavano sulle amache furono in grado di costruire una nuova capitale in tre anni" ("O mesmo povo que descansava em redes sabia, quando necessário, construir uma nova capital em três anos").
Si trasforma così nel regista occulto di Peep, una sorta di poetica e ironica telenovela, e narra con un video l'intreccio tra le esistenze quotidiane di una famiglia che risiede in una delle sue architetture più belle—la Villa V4. Queste rappresentazioni di quotidianità vanno comunque in scena in parallelo e possono essere osservate attraverso i molti buchi che forano una grande scatola nera, trasformando noi visitatori in veri e propri voyeur. Non c'è l'esibizione dell'architettura come tale, ma un'ironica interpretazione del suo utilizzo.
Curatore del padiglione del Brasile, Giardini: Lauro Cavalcanti
Video: Peep
Installazione: Marcio Kogan + studio mk27
Coordinamento: Mariana Simas
Design team: Carolina Castroviejo, Diana Radomysler, Eduardo Chalabi, Eduardo Glycerio, Eduardo Gurian, Elisa Friedmann, Gabriel Kogan, Lair Reis, Luciana Antunes, Marcio Tanaka, Maria Cristina Motta, Oswaldo Pessano, Renata Furlanetto, Samanta Cafardo, Suzana Glogowski
Autori di Peep: studio mk27
Registi: Lea Van Steen + Marcio Kogan
Fotografia: Cleisson Vidal
Attori: Alexandre Bamba, Erika Puga, Yuri Vidal, Jacqueline Obrigon, Jerusa Franco, Ivan Capua, Potiguara Novazzi
Quando fu necessario, le medesime persone che riposavano sulle amache furono in grado di costruire una nuova capitale in tre anni