Prima di lasciare Los Angeles e percorrere i 290 chilometri - ossia tre ore e venti minuti - che occorrono per arrivare al sito dello Yucca Crater nella Wonder Valley parlo al telefono con Benjamin Ball. "Spero solo che tu non voglia considerare lo Yucca Crater una tradizionale opera d'architettura, come pare intendano fare un sacco di giornalisti", mi dice. "Ci sono aspettative di cura e freschezza giovanili, ma a quest'ora probabilmente è uno scheletro in rovina."
"Ho letto che è biodegradabile, no?", chiedo a Ball.
"Degradabile lo è", risponde, "bio non lo so."
Più che altro la nostra preoccupazione era creare un momento, un fine settimana, un posto. Benjamin Ball
Ball mi dà una risposta che non ricevo spesso: "La gente può fare quel che le pare". Katya Tylevich