“Una delle principali, ma spesso ignorate cause di gioia e infelicità è la qualità del nostro ambiente: il tipo di muri, sedie, edifici e strade che ci circonda”, è la tesi di partenza del filosofo svizzero. La sua ultima opera si intitola “Architettura e felicità” e, attraverso una ricca casistica, indaga l’influenza del design sull’essere umano. Stasera allo spazio Krizia, è previsto un incontro con l’autore; a presentarne l’edizione italiana interverranno Enrico Arosio, Stefano Boeri e Armando Massarenti. E.S.
27.11.2006, h 21
Architettura e felicità
Spazio Krizia
via Manin 21, Milano
http://www.alaindebotton.com
