Future Systems. Future school

Le capsule scolastiche ideate da Future Systems si aggiungono come propaggini agli spazi scolastici tradizionali, introducendo parametri spaziali e didattici innovativi Fotografia di Soren Aagaard. A cura di Rita Capezzuto

Il progetto si propone di creare un nuovo scenario per l'attività didattica, svincolato dalle condizioni scolastiche tradizionali. Due unità sono state attualmente realizzate per una scuola primaria e una secondaria di Richmond: ognuna ha una superficie di 100 m 2 e può ospitare al massimo trenta studenti. È dotata di toilette , servizi e spazi ausiliari autonomi rispetto al corpo principale della scuola. Una grande terrazza si apre davanti all'ingresso della capsula (sopra), mentre il guscio esterno, prodotto in GRP (Glass Reinforced Plastic), è decorato con disegni degli stessi alunni.

Fondato nel 1979, lo studio Future Systems è diretto da Jan Kaplicky e Amanda Levete, che lavorano con un gruppo di venti persone. La loro progettazione si ispira all'osservazione della natura e alle nuove tecnologie industriali. Attualmente sono impegnati nel progetto di una stazione della metropolitana di Napoli in collaborazione con l'artista Anish Kapoor.

Progetto: Future Systems
Committente: Richmond Upon Thames Borough Council
Impiantistica: BDSP
Strutture: Techniker
Analisi della struttura e del materiale composito: White Young Green
Estimo: Faithful and Gould
Gestione progetto: Faithful and Gould
Impresa di costruzione: Diespeker
Costo di due unità: £1.000.000
Completamento: 2004

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Future Systems. Future school

Le capsule scolastiche ideate da Future Systems si aggiungono come propaggini agli spazi scolastici tradizionali, introducendo parametri spaziali e didattici innovativi Fotografia di Soren Aagaard. A cura di Rita Capezzuto

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