Porte e finestre rappresentano il punto di contatto tra ambiente esterno e interno. Consentono alla luce e all’aria di accedere agli spazi abitativi e al tempo stesso garantiscono sicurezza e prestazioni termiche, riducendo la dispersione di calore d’inverno e mantenendo gli ambienti freschi d’estate, ottimizzando l’impatto ambientale degli edifici. Oltre che a connotare l’involucro edilizio dal punto di vista estetico. Con Renato Chiaramonte, CEO di Schüco PWS Italia, abbiamo parlato dell’evoluzione dei serramenti, dei materiali e di come la tecnologia rappresenti uno strumento prezioso per migliorare le prestazioni dei sistemi di chiusura e apertura, anche in ottica di efficientamento energetico. Come sono andati questi anni di pandemia? 
Sicuramente è stato un periodo molto complesso, sia per motivi di carattere sociale ma anche per la nostra attività. In un secondo momento, quando la situazione si è ripresa, il rimbalzo immediato in tutta Europa ha complicato ulteriormente le cose a causa della difficoltà nel reperimento delle materie prime, che ha provocato notevole stress nelle aziende. La quantità di ordinativi è aumentata in modo corposo, accompagnata da un’incapacità di risposta. Grazie soprattutto alle iniziative portate avanti dal governo, tutte le attività del settore edilizio ne hanno beneficiato: nel 2021 abbiamo raddoppiato il fatturato rispetto all’anno precedente. Oggi stiamo vedendo una situazione in leggera flessione, che abbiamo previsto, determinata dalla cessione del credito. L’obiettivo è vedere entro la fine dell’anno un cambiamento per quanto riguarda le azioni governative in merito a questo tema. Quali sono i cambiamenti strategici che avete in programma? 
In un momento in cui, come dicevo, prevediamo un rallentamento, abbiamo deciso di investire. Abbiamo inserito nuovi macchinari che hanno un ottimo equilibrio dal punto di vista ambientale, si tratta di macchinari performanti e a basse emissioni. La nostra attenzione è concentrata sulla sostenibilità, una tematica imprescindibile: dalla progettazione dei nostri sistemi fino ad arrivare all’organizzazione dell’azienda. A proposito di sostenibilità, installando serramenti efficienti si ottengono benefici sia d’inverno che d’estate?

A livello di serramento, l’evoluzione del PVC si è avuta negli ultimi 15 anni: si tratta di un prodotto particolarmente performante. Dal punto di vista dell’isolamento termico, negli anni sono stati fatti dei passi da gigante e oggi siamo in grado di proporre soluzioni estremamente efficienti. Nell’intero ciclo di vita di un serramento, il Global Warming Performance indica che il PVC rilascia ben 600kg di CO2 in meno rispetto a un infisso in alluminio. Questo secondo una ricerca condotta nel 2008 da PVC Forum e Studio LCE di Livorno. Gli infissi in alluminio, per raggiungere lo stesso grado di isolamento termico del PVC, hanno la necessità di essere affiancati da altri materiali, nello specifico una barretta di poliammide, essendo l’alluminio è un materiale conduttore. Il PVC, invece, è un materiale isolante ed è caratterizzato da una grande durabilità: fino a 30 o 50 anni.  Quanto sono cambiati i vostri prodotti negli ultimi anni e che ruolo ha giocato l’innovazione tecnologica in questo senso?

Il PVC è un prodotto che viene utilizzato dagli anni Cinquanta, nel mercato italiano è entrato più tardi anche a causa dello scetticismo di tecnici e addetti ai lavori. Le cose sono cambiate e oggi in Italia l’infisso in PVC ha la maggior quota nei sistemi per serramenti. Le mescole utilizzate in passato erano meno affidabili rispetto a quelle impiegate ora: 30 anni fa si utilizzavano per esempio prodotti contenenti piombo, cosa che non accade più. In passato un infisso in PVC poteva pesare circa 20 chili, oggi ne pesa 10 con prestazioni migliorate. La tecnologia ha aiutato molto sul fronte sostenibilità, a partire da infissi dismessi nella realizzazione di nuovi prodotti. Per legge, Oggi abbiamo mediamente dal 30 al 50 per cento di materiale riciclato nell’estrusione dei profili Schüco PWS Italia. Grazie a macchine sempre meno energivore e processi di produzione virtuosi, si ottengono profili dove il cuore è realizzato in materiali riciclati, mentre la superficie esterna con materiali vergini.Il nostro PVC è inoltre riciclabile fino a 7 volte. Oltre ad essere un materiale green, il PVC Schüco è perfettamente idoneo alla creazione di ambienti salubri, come attestato dalla certificazione Biosafe. L’ente di validazione ha testato e certificato la totale sicurezza dei prodotti, data dall’assenza di metalli pesanti, sostanze radioattive e bassa emissività. E ci tengo a precisare che siamo gli unici, nel nostro settore, a poter vantare tale certificazione. In che misura Schüco PWS Italia riesce a coniugare estetica e prestazioni? Si tratta di raggiungere un compromesso oppure è possibile lavorare parallelamente su questi due aspetti?

Sono due aspetti assolutamente coniugabili senza necessità di compromesso da accettare. In generale i nostri prodotti in PVC hanno assunto caratteristiche di performance e attrattività di altissimo livello. Dimentichiamo i vecchi serramenti in PVC, la grande versatilità di questo materiale consente di ottenere soluzioni estetiche molteplici, e in futuro questo mercato sarà sempre più orientato a raggiungere gradi di prestazioni sempre più elevati. Intervenendo per esempio su una riduzione delle sezioni in vista dei profili, così da favorire l’ingresso della luce naturale nelle abitazioni e riducendo la richiesta energetica.  Quali sono le tendenze e gli sviluppi a cui assisteremo nei prossimi anni all’interno del settore dei sistemi per finestre, porte e scorrevoli?

Come anticipato, aumenterà la ricerca che va nella direzione di prodotti sempre più efficienti dal punto di vista termico e acustico. In termini di architettura invece già oggi, ad esempio, Schüco PWS Italia propone prodotti -fino a poco tempo fa inesistenti- che prevedono soglie a zero millimetri, vale a dire nessun ostacolo tra pavimento interno ed esterno. Sono soluzioni notevoli dal punto di vista estetico-progettuale e allo stesso tempo fondamentali per agevolare le persone con disabilità. E poi spazio a nuove soluzioni automatizzate per facilitare i movimenti delle grandi aperture scorrevoli, ma anche combinazioni tra infissi in PVC, alluminio e legno.