Negli interrati labirintici di un ateneo, una penna stilografica si imbatte in un’arena clandestina in cui sta per cominciare un incontro di lotta ma viene catturata da una gang di graffette cattive. Intanto sul ring si scontrano una sexy forbice, una cartina stradale e un sasso-martello: chi vincerà?
Sheara è il primo corto di animazione di Inanimatti, la casa di produzione del car designer Chris Bangle. Per anni Bangle è stato la mano creativa di BMW, Mini, Rolls Royce e Opel, padre della Fiat Coupé del 1993, di tutta la serie BMW Z4, 1, 3, 6 e 7, dei suv X3, X5, X6 e della concept car BMW GINA. Oggi è a capo dello studio di consulenza Chris Bangle & Associates, che si trova in un casolare nelle Langhe. Cosa lega una celebrità del car design a un cartone animato?
“L’essenza del car design è dare carattere e personalità all’oggetto. Le persone devono immedesimarsi nel prodotto che hanno davanti e dire ‘ma questo sono io!’. Si potrebbero adottare i principi del car design per disegnare qualsiasi cosa, da una bottiglia a un telefono” spiega Bangle. Ma qual è la figura professionale che meglio di tutte è in grado di dare un’anima agli oggetti? Senz'altro gli animatori. “Per questo motivo ci siamo rivolti a loro e per noi si è aperto un nuovo mondo”.
Così Bangle ha radunato un team di disegnatori e animatori e avviato la casa di produzione Inanimatti. Negli ultimi quattro anni ha quindi intrapreso il percorso di brainstorming e design thinking più impegnativo e divertente che si possa immaginare, un modo estremo per cambiare punto di vista e chiedersi: cosa pensa l’oggetto? Quali sono i suoi sogni, i suoi desideri, le sue frustrazioni? Se pensiamo di dover progettare un tavolo, ad esempio, mettersi nei panni del tavolo stesso può dar vita a varianti inaspettate, facendogli cambiare forma e funzione con facilità.
“Lavorare nel mondo dell’animazione parallelamente a quello più tradizionale del design è stato un esperimento lungo ma che ha dato i suoi frutti, perché è una fonte inesauribile di idee e spunti alla quale possiamo sempre attingere”. Per il film animato Sheara il team di Bangle ha creato un mondo simile a quello di un colossal come Star Wars, dove tutti i personaggi hanno la loro storia di riferimento e la scena si inserisce in una trama e una struttura complesse.
Da questa esperienza nasce Objectomy, la nuova filosofia dello studio che supera la classica user experience e scopre il potenziale intrinseco delle cose, sempre più vive e intelligenti. Il discorso può estendersi all’architettura, se la si pensa come un essere vivo, e aiutarci a esercitare la fantasia e conseguentemente l’empatia.