Alla luce delle recenti, drammatiche condizioni che il coronavirus sta producendo in Italia e nel mondo, Domus sente l’esigenza di dare un segnale di presenza, interpretazione e sostegno a tutte le attività creative e produttive, italiane ed estere, che si riconoscono nel segno del design e in quello dell’eccellenza, del saper pensare e del saper fare. Una presenza e un ruolo, quello di Domus, che da novant’anni è al fianco della creatività, della cultura e dell’industria.
Abbiamo sempre investito e continueremo a investire in cultura e in critica, in formazione e in informazione, favorendo una visione d’insieme che promuova l’Impresa-Italia all’estero, creando un circuito permanente che sviluppi sinergia tra tutti i comparti produttivi e le componenti sociali.
È questa l’anima di Domus for Design!, il manifesto che Domus lancia come segnale di positività, di collettività e di cultura come chiavi per superare questo momento difficile. Il Manifesto vuole toccare dieci punti:
1. Il design è uno degli elementi fondanti dell’identità culturale italiana e della costruzione della società globale
2. Difendere e favorire la trasmissione dei saperi produttivi di generazione in generazione è il primo passo per valorizzare il nostro patrimonio identitario
3. Creare valore attorno al design significa dare una visione globale alle eccellenze territoriali
4. Prendersi cura delle aziende del design, raccontarle e valorizzarle significa soddisfare al meglio i bisogni immateriali della società: estetica, cultura, emozionalità, socialità
5. Creare sinergie tra settori affini e categorie complementari è una strada non più rinviabile per aumentare la competitività del Made in Italy
6. Fare sistema significa instaurare un rinnovato spirito cooperativo tra tutti gli attori politici, sociali, economici e imprenditoriali
7. La sola difesa del design non è più sufficiente: la percezione del valore passa dal racconto dell’arte, del gusto, dell’estetica e del saper far tipica della creatività italiana
8. Per vincere all’estero il Made in Italy deve presentarsi con una visione d’insieme che promuova non singole imprese ma l’Impresa Italia
9. Aumentare gli investimenti in formazione e comunicazione e saper innovare significa ridurre il disallineamento con l’offerta emergente
10. Fisco, burocrazia e visione strategica sono handicap che le istituzioni hanno il dovere di trasformare in punti di forza del modo di fare impresa
Il progetto prevede interviste e analisi condotte dalla redazione di Domus con tutte le componenti delle aziende produttive, in particolare con i vertici (CEO, DG, Proprietà) e i creativi (designer, consulenti, filiera della produzione), ma anche con i responsabili dell’immagine e della comunicazione (Communication e Brand manager).
Le interviste saranno distribuite su tutte le properties di Domus (on line, social, off line) e contribuiranno alla costruzione di un evento modulare che, alla fine del periodo di quarantena, sarà organizzato e ospitato in maniera modulare.
Immagine d'apertura: illustrazione di Lorenzo Petrantoni.