Un’ombra lieve, un fruscio di seta, un profumo di violette: un viaggio a ritroso nel tempo, un’immersione nella Belle Époque, quell’età dorata intrisa di spensieratezza e progresso, eleganza e trasgressione, che rivive con vibrante intensità tra le sale di Palazzo Martinengo a Brescia.
Dal 25 gennaio al 15 giugno 2025, la mostra, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, celebra il decennale dell’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, un sodalizio che ha aperto le porte di questo scrigno d’arte a oltre mezzo milione di visitatori.
Attraverso un percorso espositivo articolato in nove sezioni e impreziosito da oltre 80 opere, provenienti da collezioni private e istituzioni museali di prestigio – come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, il Museo Giovanni Boldini di Ferrara e il Museo Civico di Palazzo Te di Mantova – la mostra ci trasporta nella Parigi fin de siècle, la Ville Lumière, cuore pulsante di quell’epoca effervescente.
Boldini, con il suo tratto inconfondibile, immortala l’essenza della vita moderna, cogliendo l’energia dei boulevard e l’effervescenza dei salotti. De Nittis, acuto osservatore, ci conduce per le vie della città, tra carrozze e passanti, in un turbine di luci e colori. Zandomeneghi, con la sua tavolozza delicata, ci introduce nei raffinati caffè, dove dame eleganti, avvolte in abiti vaporosi, si abbandonano a conversazioni leggere.
E ancora, Corcos, con i suoi ritratti di donne sensuali e malinconiche, e Mancini, cantore dell’infanzia e della vita popolare. Le loro opere, finestre aperte su un mondo perduto, ci restituiscono la bellezza e la raffinatezza di un’epoca irripetibile.
Ma la Belle Époque non si esaurisce nella pittura. È un’epoca di profonde trasformazioni, che ha plasmato la società moderna. È l’epoca dei grandi magazzini, dei caffè chantant, dei manifesti pubblicitari, dei primi film. Un’epoca di innovazioni e sperimentazioni, in cui l’eleganza del passato si fonde con l’audacia del futuro.
Abiti di seta, cappelli piumati, vetri soffiati, gioielli scintillanti: la mostra è un’esperienza immersiva che coinvolge tutti i sensi, un viaggio nel tempo che ci trasporta in un’atmosfera magica e suggestiva.
L’esposizione, con la sua sapiente selezione di opere e l’allestimento evocativo, ci consente di cogliere l’essenza profonda della Belle Époque, non come un periodo storico concluso, ma come una dimensione dello spirito, un’anelito alla bellezza e alla gioia di vivere che trascende il tempo. Attraverso le pennellate vibranti degli artisti italiani a Parigi, la mostra ci restituisce un’immagine complessa e sfaccettata di quell’epoca, in cui la ricerca del piacere estetico si intrecciava con le tensioni e le contraddizioni di una società in rapida trasformazione.