La Moebius House (1993-1998), costituita a Het Gooi, nei dintorni di Amsterdam, da una superficie continua a doppia spirale che va a creare la circolazione interna e le differenti funzioni della casa, ha portato all'attenzione internazionale UNStudio (United Network Studio), fondato ad Amsterdam dagli olandesi Ben van Berkel (Utrecht, 1957) e Caroline Bos (Rotterdam, 1959) nel 1988. Quest'esperimento nella tettonica architetturale è paradigmatico della ricerca di quell'epoca nelle fluidità delle forme, in una nuova negoziazione tra interno ed esterno, forma e funzione.

Dopo trent'anni di attività e oltre 200 dipendenti in quattro studi nel mondo (Amsterdam, Shanghai, Hong Kong e Francoforte), UNStudio investiga il concetto di ‘superliving’ insieme a esperti di altre discipline: lavora su nuove tecnologie sensoriali e adattive, alloggi a prezzi accessibili, piccole unità abitative e progetti che definiscano il futuro delle abitazioni unifamiliari.

Come i progetti di Raffles City a Hangzhou, in Cina, e Lane 189 a Shanghai, che dimostrano un attento studio di flussi, funzioni e infrastrutture, all'insegna della sostenibilità ecologica, assecondando l'innovazione tecnologica e superando il concetto di stile architettonico di per sé.

Non è casuale che, trasversalmente ai quattro studi, sia stata istituita l'unità interna di ricerca e innovazione UNSKnowledge, che gestisce un database sulla trentennale attività progettuale e fornisce servizi di consulenza ingegneristica, posizionamento strategico, ricerca tecnologica e sulla sostenibilità. A fianco dello studio agisce l'unità esterna UNFutures, che collabora con partner tra cui Harvard University Graduate School of Design, Microsoft, il gruppo Hardt, USM e Mitsubishi per studiare progetti user-centric che siano adattivi, a prova di futuro.