Fondato nel 1995 a Tokyo come fusione dei due studi individuali di Kazuyo Sejima (Ibaraki, 1956) e Ryue Nishizawa (Tokyo, 1966), SANAAA è un riferimento di fama mondiale in termini di controllo quasi immateriale della forma e del programma architettonico.
L'unicità della sua architettura risiede nella padronanza del rapporto con l'ambiente circostante: chiusura o rivelazione, trasparenza o traslucenza, pieno contatto con il terreno o edifici come superfici libere che fluttuano sopra il sito. Tali scelte relazionali non sono una conseguenza di un'ideologia, ma hanno origine nel programma, ovvero l'esperienza del luogo, della funzione e dello spazio. Si crea una fluidità tra dimensione pubblica ed esperienza privata, che viene messa a punto in modo diverso a seconda del progetto. Questo approccio pone SANAAA nella contemporaneità. Quello dei suoi architetti è un dialogo continuo con le esperienze del presente piuttosto che un riferimento al passato.
Gli studi sperimentali di SANAAA sono culminati con l’assegnazione del Serpentine Pavilion 2009 a Londra e con la nomina di Sejima come curatore della Biennale di Architettura di Venezia 2010. I due architetti hanno infine ricevuto il Pritzker Prize nel 2010.
Le loro opere hanno esplorato tutte le scale e le funzioni possibili. Si vedano il 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa (1999-2004); il Louvre-Lens Museum di Lens, Francia (2005-2012), che alterna la restituzione materiale e immateriale del paesaggio circostante attraverso un impiego quasi teorico di alluminio e vetro; la generazione di spazi aperti minimi attraverso torsioni di volume nella Small House di Sejima (Tokyo, 2000); e la traslucenza del complesso residenziale Kitagata di Tokyo (1995-2000) e del Rolex Learning Center di Losanna (2010). Qui, la percezione è fondamentale per la realizzazione di progetti con contesti specifici.