Marmomac, manifestazione di riferimento per l’industria della pietra naturale, torna a Veronafiere dal 24 al 27 settembre 2024. Hub internazionale, con il 66% dei visitatori del 2023 arrivati dall’estero in rappresentanza di 138 nazioni, la manifestazione vanta 1.500 espositori che mettono in mostra le ultime innovazioni per i prodotti litici e per gli strumenti per la lavorazione di marmi e graniti, parlando a professionisti del settore ma anche ad architetti e designer.  Marmomac promuove l’uso innovativo della pietra naturale, evidenziando le sue applicazioni ed enfatizzandone prestigio e versatilità attraverso una serie di mostre, workshop e conferenze. Una serie di iniziative per dare forma a una vera e propria comunità, online e offline. La materia, tematica principale di quest’anno, sarà sviluppata all’interno di un distretto distribuito attorno al viale principale. Le singole esposizioni vogliono mettere in luce le molteplici sfaccettature della pietra naturale, raccontando il rapporto tra questa e le lavorazioni tecnologiche.  Nel padiglione 1 si trova una selezione di brand italiani e internazionali che espongono produzioni di design e applicazioni in un contesto stimolante, mentre il padiglione 10 - The Plus Theatre - curato nel concept da Giorgio Canale, è focalizzato sulla sperimentazione.  Giorgio Canale ha curato anche la mostra The Walk of Stone, rimando alla celebre Walk of Fame hollywoodiana. L’eposizione esalta differenze cromatiche, texture e dettagli della pietra in una passerella di 240 mq nella quale espongono aziende italiane ed estere. 
La mostra Full/Empty, curata da Raffaello Galiotto, vede invece il coinvolgimento di designer internazionali e aziende del settore lapideo che, partendo dalla citazione di Giorgio Vasari secondo cui “La scultura è un’arte che levando il superfluo dalla materia la riduce a quella forma di corpo disegnata dall’artefice”, esploreranno il rapporto tra il pieno e il vuoto con una serie di opere in marmo prodotte nell’epoca delle nuove strumentazioni digitali.  Sempre a cura di Raffaello Galiotto è la mostra Viaggio al centro della tavola, che raccoglie una serie di opere inedite da lui progettate. L’esposizione presenta una serie di tavoli in pietra e un centrotavola lavorato con le tecnologie numeriche.  La mostra The Applaud, curata da Danilo Di Michele, vuole mettere in luce le straordinarie potenzialità della pietra naturale. Protagonista dell’installazione è Il Fazzoletto, rimando a una delle prime opere disegnate da Fulvio Bianconi per Venini.  ADI Delegazione Veneto e Trentino-Alto Adige indaga il mondo progettuale nella mostra Architectural Modules: l’architettura è in continua mutazione ed evolve da cantiere umido a sistemi per costruire a secco, mentre i prodotti seriali si integrano nel progetto di edifici e ambienti.