Il Faro di Brucoli, in provincia di Siracusa, è stato trasformato in lighthouse accomodation per i turisti: un intervento di restauro finalizzato alla rivalorizzazione della struttura del 1911 situata vicino al Castello Aragonese della Regina Giovanna, in un’area dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. La trasformazione è stata promossa da Azzurra Capital, titolare della concessione cinquantennale per l’utilizzo del faro, e affidata ad Itinera Studio Associato.
Il piano terra è dedicato alla zona living e alla sala cottura-pranzo, mentre il primo piano ospita tre camere e un bagno. Una scala esterna conduce alla terrazza panoramica dove si trova la lanterna del faro ancora funzionante.
Con l’obiettivo di mantere l’essenza del luogo, il manufatto originale è stato studiato con attenzione prima di apportare le modifiche – gli elementi non originali sono stati rimossi e la struttura muraria è stata consolidata con una rete in fibra di vetro e intonaco a base di calce; i percorsi esterni sono realizzati in conci di pietra delle aree adiacenti e le pavimentazioni delle stanze rivestite in pietra di Modica.
Gli infissi esterni in ottone non trattato sono di Secco Sistemi: OS2 è caratterizzato da profili con spessori minimi che permettono alla luce di entrare pienamente nello spazio. Il sistema a taglio termico OS2 conta oltre 40 profili – in acciaio zincato e acciaio inox, resistenti all’ossidazione e alla corrosione, in corten e ottone.
- Progetto:
- Faro di Brucoli
- Luogo:
- Brucoli, Siracusa, Sicilia
- Programma:
- Lighthouse accomodation
- Architetti:
- Itinera Studio Associato (Arch. G. Di Vita, Ingg. C. Pilato, F.M. Vitale)