Il mondo degli impianti sportivi è un mondo speciale e particolarmente complesso, e in questo scenario Piscine Castiglione celebra la sua sesta Olimpiade diventando protagonista dell’edizione di Parigi 2024 con il suo brand Myrtha Pools, un connubio di alta qualità, tecnologia innovativa ed ecosostenibilità. Per le olimpiadi francesi, Piscine Castiglione ha infatti installato ben 24 vasche modulari in acciaio inox, di cui 3 temporanee e 21 permanenti, che saranno utilizzate per tutte le discipline acquatiche olimpiche. Inoltre, circa l’80% dei materiali impiegati nelle piscine dei Giochi Olimpici verrà poi riutilizzato al termine della manifestazione, compresi gli elementi strutturali, gli accessori e il trattamento dell’acqua che consiste nella filtrazione e nella disinfezione con cloro.
Alle Olimpiadi di Parigi si nuoterà dentro piscine italiane
Piscine Castiglione celebra la sua sesta olimpiade con il suo brand Myrtha Pools, che offre soluzioni di eccellenza con tecnologie innovative.
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- 05 luglio 2024
La piscina dell’Olympic Aquatic Center – l’unica struttura sportiva permanente a essere costruita per i Giochi di Parigi 2024, insieme al Climbing Wall di Le Bourget – verrà utilizzata per le gare di tuffi, pallanuoto e nuoto sincronizzato ed è stata appositamente studiata dal team di ingegneri di Piscine Castiglione per garantire la massima modularità per tutte le discipline e per gli utilizzi futuri. Realizzata in acciaio inossidabile, la vasca – con i suoi 70 m di lunghezza e 25 m di larghezza – è la più grande in Francia e in Europa di questa tipologia. Grazie a due ponti mobili, può essere configurata in 5 vasche da 25 m ciascuna, un’unica vasca da 50 m e 3 vasche più piccole da 25 m o ancora un’unica vasca da 33 m adatta alla pallanuoto.
La continua ricerca tecnologica di Piscine Castiglione nel campo della modularità sostenibile e del riutilizzo a lungo termine delle strutture anche nella fase post olimpica, ha poi portato alla dotazione la sezione di una piscina da 25 x 12,5 m di un fondo mobile, che consente di modificare la profondità della vasca. Il fondo, per esempio, può essere alzato a 1,30 m per fare acquabike, a 1,50 m per insegnare nuoto o a 2 m nel punto più basso per le gare di nuoto. Praticamente è come avere 10 piscine in una sola. Il fondo della piscina, poi, non è piatto, ma è distribuito su diversi livelli: invece di offrire un’unica profondità di 5 m (che corrisponde a quella necessaria per i tuffi), le profondità sono state adattate in base alle discipline consentendo così di risparmiare acqua, di ridurre il riscaldamento e di facilitarne la gestione. Dopo i Giochi, l’Olympic Aquatic Centre diventerà il più grande centro di allenamento per i tuffi in Francia, e nel 2026, tornerà ospitare i Campionati Europei di nuoto.
Immagine in apertura: Piscine Castiglione.