OnePlus 7 Pro, il “nuovo normale”?

Il nuovo OnePlus 7 Pro rappresenta una grande svolta per l'azienda cinese che si è fatta conoscere offrendo il miglior prodotto possibile per una cifra ragionevole, e che forte di questa strategia è riuscita a entrare nella top 5 globale dei marchi di settore. OnePlus finora ha sempre messo a catalogo un solo modello di smartphone, aggiornato due volte all'anno. Un solo telefono più alcune varianti speciali, come la recente 6T McLaren Edition. Una predilezione per l'essenziale molto apprezzata dalla grande comunità online che nel corso degli anni si è riunita attorno all'azienda. Questo maggio, insieme al dispositivo "standard", OnePlus ha presentato altri due modelli, il Pro e una variante 5G. Si tratta di una linea completa di nuovi dispositivi, con un prezzo di partenza di oltre 700 euro, che è più o meno quello che si spende per un dispositivo premium "normale": non esattamente quello che si dice low-cost. Il marchio ha perso la sua unicità? E come reagirà al nuovo modello ultra-premium l'enorme ed estremamente fedele comunità OnePlus, "la più grande ragione del nostro successo", come l'ha definita il direttore creativo Xi Zeng?

D'altra parte, è abbastanza evidente che il nuovo OnePlus 7 Pro - e il suo fratello con connessione 5G, che sarà distribuito solo in Finlandia e nel Regno Unito - non costituisca esattamente un unicum nell'industria degli smartphone di oggi, ma sia la rappresentazione quasi perfetta di quello che ci sia aspetta oggi da un telefono. Non c'è traccia di notch: è un dispositivo a schermo intero nel vero senso della parola, e la fotocamera è stata spostata in un modulo pop-up, una soluzione simile a quella di altri telefoni lanciati recentemente, come Oppo Reno, Huawei Smart Z 2019 e Samsung Galaxy A80 - quest'ultimo in realtà ha un sistema che capovolge la fotocamera posteriore per i selfie. La fotocamera selfie di OnePlus 7 Pro è davvero buona, si apre in pochi istanti e fornisce uno sblocco veloce del dispositivo, ancora più veloce dello scanner di impronte digitali sullo schermo. Sul retro non una o due, ma  ben tre lenti, come nel Samsung S10 o su quello che, secondo quanto apparso di recente, potrebbe essere il prossimo iPhone 11. L'app della fotocamera è ben progettata e personalizzabile, con una modalità notturna per ottimizzare la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione e una interfaccia pulita e ben progettata. Gli smartphone premium come l'Huawei P30 Pro o l'Oppo Reno 10x hanno anche una lente zoom particolarmente potente, che qui manca. Le immagini scattate dal 7 Pro sono notevolmente migliori di quelle dei precedenti dispositivi degli smartphone OnePlus, ben bilanciate e dettagliate, senza che nessuna stupida intelligenza artificiale si intrometta per assegnare al cielo un tono di blu esagerato o deformi i volti con la scusa di rendere qualcuno più bello. Ma, per quanto buono sia lo scomparto foto, le foto scattate con il nuovo telefono OnePlus non hanno il carattere che rende un "cameraphone" eccezionale. Pur non essendo indimentaicabile, si tratta tuttavia di una buona macchina fotografica versatile, a cui manca forse ancora un filo di personalità per fare la differenza.

D'altra parte, è abbastanza evidente che il nuovo OnePlus 7 Pro - e il suo fratello con connessione 5G, che sarà distribuito solo in Finlandia e nel Regno Unito - non costituisca esattamente un unicum nell'industria degli smartphone di oggi, ma sia la rappresentazione quasi perfetta di quello che ci sia aspetta oggi da un telefono. Non c'è traccia di notch: è un dispositivo a schermo intero nel vero senso della parola, e la fotocamera è stata spostata in un modulo pop-up, una soluzione simile a quella di altri telefoni lanciati recentemente, come Oppo Reno, Huawei Smart Z 2019 e Samsung Galaxy A80 - quest'ultimo in realtà ha un sistema che capovolge la fotocamera posteriore per i selfie. La fotocamera selfie di OnePlus 7 Pro è davvero buona, si apre in pochi istanti e fornisce uno sblocco veloce del dispositivo, ancora più veloce dello scanner di impronte digitali sullo schermo. Sul retro non una o due, ma  ben tre lenti, come nel Samsung S10 o su quello che, secondo quanto apparso di recente, potrebbe essere il prossimo iPhone 11. L'app della fotocamera è ben progettata e personalizzabile, con una modalità notturna per ottimizzare la fotografia in condizioni di scarsa illuminazione e una interfaccia pulita e ben progettata. Gli smartphone premium come l'Huawei P30 Pro o l'Oppo Reno 10x hanno anche una lente zoom particolarmente potente, che qui manca. Le immagini scattate dal 7 Pro sono notevolmente migliori di quelle dei precedenti dispositivi degli smartphone OnePlus, ben bilanciate e dettagliate, senza che nessuna stupida intelligenza artificiale si intrometta per assegnare al cielo un tono di blu esagerato o deformi i volti con la scusa di rendere qualcuno più bello. Ma, per quanto buono sia lo scomparto foto, le foto scattate con il nuovo telefono OnePlus non hanno il carattere che rende un "cameraphone" eccezionale. Pur non essendo indimentaicabile, si tratta tuttavia di una buona macchina fotografica versatile, a cui manca forse ancora un filo di personalità per fare la differenza.
Ciò che è davvero incredibile su OnePlus 7 Pro sono l'eccezionale display Amoled da 6,67 pollici, le prestazioni fluide, la ricarica veloce e la durata della batteria, oltre a tutti i dettagli “che ti fanno sorridere” e le funzioni software che da sempre rendono unico questo marchio: dalle semplici e veloci opzioni di personalizzazione della Home alla modalità Zen, che permette di prenderti una pausa dal telefono per 20 minuti. Si tratta di un dispositivo ultra-premium pensato per gli esseri umani, che si rivolge soprattutto a chi viaggia tanto, ai gamer, ai vecchi utenti OnePlus in cerca di un aggiornamento del loro telefono che sia un vero salto di qualità, e in modo più generico a tutti coloro che trascorrono molto tempo con lo smartphone e hanno bisogno di un dispositivo estremamente affidabile. Di sicuro ha dei difetti: è un po' pesante e i display con bordi stondati risultano fastidiosi per molte ragioni, dai riflessi alla maneggevolezza. Qualcuno poi lo troverà troppo grande per l'uso con una sola mano e senza una connessione 5G, sarà difficile ammirare la potenza del 7 Pro al suo massimo. Ma è uno degli smartphone più ambiziosi della sua generazione e alla fine dell'anno sarà sicuramente considereato tra i migliori del 2019. Si tratta anche del primo, vero prodotto mainstream di un'azienda che in pochi anni è cresciuta al di sopra di ogni aspettativa: solo il tempo può dire se era quello giusto.