Al Ces di Las Vegas quest'anno tutto parlava. Letteralmente. Gli assistenti vocali sono ormai diventati familiari anche agli utenti meno esperti e così marchi di ogni settore li inseriscono anche in prodotti poco consueti come uno specchio o una doccia. Perfino una toilet. L'accelerazione è dovuta a due fattori. Da una parte ci sono gli avanzamenti nel Natural Language Processing (NLP), la tecnologia che ha permesso alle macchine di capire il linguaggio naturale. Ora possono interpretare le richieste esposte dall'utente nei modi più disparati senza che questo debba imparare degli scomodi comandi preimpostati. Dall'altra Google e Amazon hanno aperto il loro sistemi, Alexa e Assistant, agli sviluppatori, permettendogli di inserirli nelle loro creazioni. Per dare una cifra, Alexa ora è a bordo di 28mila dispositivi contro i quattromila di un anno fa.
Alexa e Assistente Google invadono tutta la casa, anche il bagno
L'evoluzione nella comprensione del linguaggio naturale e i forti investimenti di Amazon e Google stanno dando i loro frutti. Ora anche le docce e gli specchi parlano e si comandano con la voce.
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- Alessio Lana
- 16 gennaio 2019
Così insomma dagli smartphone e dalle casse ora gli assistenti vocali invadono tutta la casa. Il caso più curioso è il Numi Smart Toilet di Kohler, un water connesso che a partire da 8mila dollari offre esperienze mai viste prima. Ovviamente possiamo personalizzare la temperatura della tavoletta, la potenza del getto d'acqua e di quello dell'aria ma in più ha degli speaker integrati e delle luci multicolori. Il tutto attivabile con la voce: a bordo infatti ha Alexa di Amazon.
Non poteva certo mancare lo specchio e Kohler ha lanciato anche il Verdera Voice Lighted Mirror sfrutta Alexa e presto anche Google Assistant possiamo regolare l'illuminazione a voce ma anche controllare gli altri dispositivi connessi come la doccia. Anch'essa diventa smart con la DTV+ Shower System. Possiamo chiedere di attivare la doccia mattutina o serale, per esempio, e l'assistente regolerà la temperatura dei suoi sette getti d'acqua secondo le nostre preferenze. Come in una spa. Altra doccia smart è la U by Moen: compatibile con Alexa, Assistant e Siri, permette di attivare o fermare il getto d'acqua a voce oltre che regolare la temperatura chiedendo semplicemente i gradi preferiti.
Meno impegnativo il Sensor Mirror di Simplehuman che a bordo ha Google Assistant e in più, grazie a un sensore, regola da solo la luminosità così da mostrarci come apparirà il nostro viso alla luce del sole o in altre condizioni ambientali oppure regola la luce per farci addormentare meglio. Per svegliarsi in forma invece c'è il Reverie smart bed, letto intelligente che ci sveglia al momento giusto. E così la nostra giornata smart può finalmente ricominciare.