Come può il design interpretare il radicale cambiamento in atto nel mondo del lavoro?
Con le nuove tecnologie digitali il lavoro ci insegue anche fuori dall’ufficio, fino al letto di casa – come ci ha mostrato Beatriz Colomina durante l’ultima Biennale di Venezia.
Allo stesso modo gli uffici si stanno trasformando sempre di più in ambienti domestici: non troviamo solo scrivanie dove stare seduti per otto ore, ma spazi privati e semi-privati per le riunioni, luoghi di svago e di incontro informale.
Walter Knoll interpreta questo paesaggio mutevole con Foster 620, una panca imbottita modulare disegnata dal maestro Norman Foster e presentata in occasione di Orgatec 2018, il salone internazionale che si occupa di ufficio e contract e che quest’anno presentava il tema “Culture @ work”.
Dice Markus Benz, CEO di Walter Knoll: “Oggi il compito principale di un manager è la comunicazione. È quindi più che mai importante trovare e disegnare la situazione giusta per i loro incontri – che si tratti di un piccolo separé, di un tavolo alto o di un divano per conversazioni di gruppo”.
Foster 620 è pensata per gli spazi comuni e di incontro. Il prodotto è formato da sei moduli che possono essere combinati in infinite varianti, adattandosi alle necessità e alla forma dell’ambiente in cui si trova. Con le sue distintive linee curve diventa un elemento iconico che caratterizza gli spazi dell’ufficio.