Filigrana. I paralumi in vetro candito di Established & Sons

Arriva senza una zavorra tecnologica questa collezione di luci Filigrana di Established & Sons. Dico “tecnologica” per raggruppare sotto un unico cappello il sogno smart e touch, che tanto trova spazio nel progetto contemporaneo. E ci mancherebbe. È il progresso, bellezza! Però che piacere quando improvvisamente, con un nuovo progetto di design si torna a parlare del sedicesimo secolo. Non già, dunque, dell’altro ieri, di periodi saccheggiati fino al fondo del barile dal vintage, ma del secolo culmine del Rinascimento. Vi era per caso mancato? Certamente no. A Sebastian Wrong sembrerebbe invece di sì, e non solo per l’utilizzo di una tecnica di soffiatura del vetro nata proprio in quell’epoca, con cui tra l’altro ha avuto il buon cuore di chiamare le sue lampade. Ma anche per l’assonanza con il suo ritorno alla direzione artistica di Established, dopo cinque anni di nuovo sulla piazza con una proposta variegata di arredi.

Ricordando che filigrana, la tecnica, da quel dì in cui un’anima colorata è stata inserita in una canna di vetro trasparente sull’isola di Murano non ha mai smesso di essere utilizzata, è bene sottolineare che i maestri vetrai coinvolti da Wrong per filigrana, ancora la tecnica, l’hanno saputa alleggerire fino a un gioco pulito di simmetria e casualità. E con quelle strisce rosse su fondo bianco a dargli l’aspetto di un lecca lecca da Sabato sulle giostre. Perché se non è vintage dichiarato, del resto, è la memoria dolce di esperienze dell’infanzia a dare sostanza al design. In questo secolo funziona così.