L’intelligenza artificiale è uscita dagli smartphone e approdata nel mondo reale, per abbracciare, una volta per tutte, il macrocosmo dell’Internet of things dentro e fuori casa. Vediamo sempre più termostati, elettrodomestici, sistemi d’illuminazione e di sicurezza imparare a fare uso di sensori e algoritmi per comprendere il comportamento di chi li utilizza e migliorarsi di conseguenza. Tra gli ambienti domestici che nei prossimi anni potrebbero mutare radicalmente a causa dell’influsso dell’Internet delle cose, la cucina occupa uno dei primi posti.
E quando si parla di cucina, non si può non parlare di elettrodomestici. Non solo intelligenti, ma anche smart e social, gli elettrodomestici di ultima generazione possono rendere più semplice il lavoro in cucina in modo molto concreto, anche grazie a dispositivi che consentono l’interconnessione di applicazioni e servizi per creare ambienti sicuri ed efficienti dal punto di vista energetico. Forni dotati di telecamere interne per monitorare, anche a distanza, il processo di cottura, gestibili in remoto per cominciare o terminare la preparazione di un’intera cena in modo da trovare tutto pronto al rientro, e frigoriferi che, con soli due tocchi sulla superficie opaca, diventano trasparenti, e permettono di guardare al proprio interno senza bisogno di aprire la porta, sono ormai entrati nella nostra quotidianità.