Cover Up

Il progetto di Matthieu Martin Cover Up, appena pubblicato sull’omonimo libro, è un archivio di graffiiti coperti nelle città americane ed europee che mette in discussione la nostra idea di pulizia e controllo.

Influenzato dallo spazio urbano, nel 2010 in Nord America Matthieu Martin inizia ha creare un archivio fotografico di graffiti coperti.

Tornato in Europa, il fotografo francese prosegue la sua ricerca in città come Berlino, Bruxelles, Caen, Milano, Mosca, Parigi, Rouen e San Pietroburgo.

Raccolta in un piccolo libro,  la serie Cover Up ci interroga sulla nostra idea di pulizia e controllo, “sorgono riferimenti alla pittura, trasformando il rivestimento in un dipinto. Di tanto in tanto, la storia del monocromo si mostra sulla superficie, ma è una storia di astrazione, gestuale o meno, che domina”, scrive Denys Riout.

Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>
Matthieu Martin, <i>Cover Up</i>


  La mobilità è essenziale nel lavoro di Matthieu Martin. Il suo interesse per le questioni urbane spiega il suo continuo movimento: nel suo lavoro si ispira alle architetture, ai paesaggi e alle storie che vede. È rappresentato dalla galleria parigina ALB (Anouk Le Bourdiec).


Matthieu Martin, Cover Up (2010-2014), 80 pagine, Fr/Ing, 1000 copie. Testo di Denys Riout, Rouge Inside Publisher