Betweenlands

Nata dal desiderio di documentare la primavera araba, la serie fotografica di Loris Savino registra i postumi della rivoluzione e ne introduce gli straordinari luoghi e protagonisti, da Tripoli al Cairo.

Di base tra Milano e Istanbul, il fotografo Loris Savino è stato testimone, con il suo obiettivo, dei postumi della Primavera Araba con il suo progetto Betweenlands, che ha assunto la forma di un blog e di una serie fotografica in progress. Presentiamo qui una selezione di fotografie, mentre il progetto è in mostra fino al 1° dicembre alla Poligon Gallery di Istanbul.

Betweenlands
Il Mar Mediterraneo è cambiato. Negli ultimi mesi, è stato scosso da un boato immenso e liberatorio, che ha lasciato tutti a bocca aperta. Betweenlands è un blog che racconta, attraverso il potere delle immagini fotografiche e video — sottotitolato da una manciata di parole — i cambiamenti politici (e le loro ripercussioni sociali), in atto lungo le due sponde del Mediterraneo, sconvolte da tumulti popolari e proteste spontanee, spesso violente. Come se le sue popolazioni — che abbiamo a torto considerato insensibili — fossero state improvvisamente contagiate da un'isteria collettiva che spinge la gente a scendere in strada, mentre altri prendono la via del mare.

Tra i migranti in Tunisia e nel caos di piazza Tahrir, in Egitto, si fa largo una nuova generazione che è scesa in piazza: più istruita, laica e individualista rispetto al passato.

Betweenlands fa parte di un progetto che nasce dal viaggio che tre professionisti indipendenti hanno compiuto nei mesi di febbraio e marzo 2011 in questi Paesi, inseguendo la caduta dei regimi arabi. Qui si sono incontrati con gli incredibili attori delle rivolte arabe e hanno chiesto loro di manifestare davanti alla telecamera le loro ragioni del loro dissenso. È la primavera araba che a molti ricorda il 1989, con l'improvviso crollo del muro che separava in due l'Europa. Improvvisamente, un ordine che si riteneva immutabile è invece cambiato. Un fenomeno simile a quello che è stato registrato anche nel 1968: a Parigi, Roma, Praga e Berlino.

Tuttavia, una rivolta non è sufficiente per fare la rivoluzione. Ecco perché il nostro viaggio continua. Dopo questi tumulti, abbiamo deciso di documentare anche l'arrivo dei profughi a Lampedusa. Loris Savino
Loris Savino, <i>Betweenlands</i>
Loris Savino, Betweenlands
Fotografo professionista dal 2002, Loris Savino ha lavorato per diversi anni in Medio Oriente, concentrando la sua attenzione sui conflitti etnico-religiosi che si sono verificati in quelle regioni; ha dedicato particolare attenzione alle storie dei migranti che viaggiano dal Nordafrica verso l'Europa. Ha avviato il progetto Betweenlands quando è scoppiata la rivoluzione del 25 gennaio 2011 al Cairo, in piazza Tharir. Ha lavorato in Egitto in febbraio e in Libia in marzo, prima di trasferirsi in Tunisia, nei campi profughi sul confine libico e, successivamente, a Lampedusa. Si è quindi spostato di nuovo in Egitto, per seguire il referendum democratico e, in dicembre, in Libia, dopo la morte di Gheddafi. Betweenlands è un viaggio attraverso la storia recente e il presente di questi Paesi. Il progetto ha coinvolto: Egitto, Libia, Tunisia, Grecia, Italia, Palestina, Israele e Turchia. Si estenderà presto a Spagna, Francia, Libano e Gibilterra.

Ultimi articoli di News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram