L’Hillside Theater a Taliesin Nord, in Wisconsin, è stato finalmente riaperto dopo cinque anni di lavori di restauro, realizzati da un team che ha seguito lo stesso spirito collaborativo promosso da Frank Lloyd Wright nelle sue tenute-laboratoriali a cielo aperto. Costruito nel 1932 come sala polifunzionale,  nel tempo l’Hillside Theater è diventato un teatro vero e proprio, amatissimo dalla comunità, in cui Wright organizzava proiezioni di film a 50 centesimi, con incluso un caffè accanto al camino. Gli interventi di restauro si sono concentrati sulle infiltrazioni d’acqua, sul seminterrato e in generale su tutti gli elementi che necessitavano di manutenzione, come ad esempio il pavimento in cemento e il bellissimo sipario realizzato a mano. È inoltre stato reinstallato il pavimento originale del palcoscenico.

Il restauro si è impegnato nel mantenere le caratteristiche architettoniche e l’eredità degli artigiani di Taliesin, incarnando al tempo stesso la cultura della sperimentazione che Wright ha sempre incoraggiato. Sono stati preservati elementi storici come l’atrio in muratura e i pilastri in pietra del seminterrato, in cui sono visibili gli sforzi e i tentativi di lavorazione della pietra da parte degli apprendisti. Ma l’obiettivo del restauro, oltre a consolidare la struttura, è stato di migliorare l’esperienza dei visitatori, anche grazie al controllo del microclima e all’attenzione all’accessibilità. Inoltre, il teatro è stato attrezzato per poter ospitare anche performance virtuali. Questo restauro potrebbe fare da apripista a possibili nuovi progetti di rinnovo su costruzioni più grandi della tenuta, sottolineando l’importanza della cura e della conservazione quotidiana per affrontare tempestivamente eventuali problemi.

Fuori dall’ingresso, le impronte degli stivali e del bastone di Wright rimaste nella malta appaiono come un ricordo paterno. “Vogliamo riempire questi spazi di vita, anziché farli vivere nella nostra immaginazione. Per sperimentarli davvero bisogna viverli, starci dentro,” ha dichiarato Ryan Hewson, Direttore della Conservazione a Taliesin, Frank Lloyd Wright Foundation.