La giuria degli European Union Prize for Contemporary Architecture – Mies van der Rohe Awards (EUmies Awards) – composta da Frédéric Druot (presidente), Martin Braathen, Pippo Ciorra, Tinatin Gurgenidze, Adriana Krnáčová, Sala Makumbundu e Hrvoje Njiric – ha selezionato le quaranta opere finaliste di quest’anno.
I progetti finalisti sono distribuiti in 38 diverse città europee, 33 regioni e 20 Paesi. Ci sono 2 opere nella regione di Berlino, nella regione di Bruxelles, in Catalogna, nel Portogallo centrale, nelle Fiandre, nella regione di Vienna e nella parte croata della pianura pannonica, mentre le altre 26 opere sono sparse in tutta Europa. La Spagna conta sei opere finaliste, quattro il Belgio e la Germania, tre la Croazia, la Francia e il Portogallo, due l’Austria, la Slovenia e la Svezia, una la Repubblica Ceca, l’Estonia, la Georgia, la Grecia, l’Irlanda, l’Italia, il Paesi Bassi, la Norvegia, la Polonia, la Romania e la Slovacchia.
La selezione comprende 14 ambiti diversi, tra cui edilizia collettiva, edifici culturali ed educativi, opere che affrontano tematiche legate a cibo e ricezione, governative e civiche, salute, industria, infrastrutture, paesaggio, uso misto, casa mono-familiare, sport e tempo libero, opere effimere e di urbanistica.
La premiazione si terrà il 13/14 maggio 2024 presso il Padiglione Mies van der Rohe di Barcellona, l’evento comprenderà anche una mostra con le 362 opere partecipanti al premio.