Domus 1081 è in edicola, un numero dedicato alla memoria

Il magazine di luglio-agosto si concentra sul ruolo dell’architettura nella costruzione di nuove identità. Sfoglia la gallery per scoprire i contenuti della rivista.

Editoriale/ La memoria Nell’editoriale di Domus 1081, la guest editor 2023 introduce un numero incentrato sulle storie cancellate, sulle memorie soppresse e sul ruolo dell’architettura nella costruzione di nuove identità.

Testo Toshiko Mori

Archivio/ Vicissitudini della memoria A 100 anni dalla sua inaugurazione, ripercorriamo le travagliate vicende dell’Imperial Hotel di Frank Lloyd Wright, di cui rimangono ricordi, immagini e le continuità della sua forma materiale.

Testo Ken Tadashi Oshima  

Architettura/ Atelier Tsuyoshi Tane Architects – Archeologia del futuro L’approccio di Tsuyoshi Tane è basato su un confronto serrato con l’esistente, orientato a proiettare l’architettura nel futuro: i suoi interventi ambiscono a diventare incarnazione della memoria del sito.

Testo Toshiko Mori

Saggi/ L’esperienza collettiva messa a sistema Presentato nel 2022 per dare concretezza alla consapevolezza culturale del sapere degli antenati tramite una selezione di oggetti quotidiani affidata a un gruppo di creativi, il Design Museum Japan si appresta a girare il mondo.

Testo David Imber e Mika Yoshida  

Saggi/ Frammenti di memoria Usando i resti della recinzione che circondava l’ambasciata americana a Oslo, distrutta perché considerata di nessun valore, le sculture dell’artista spagnolo diventano espressioni pubbliche di dissenso.

Testo Jorge Otero-Pailos

Arte/ Se un monumento potesse parlare Con le sue grandi proiezioni nello spazio pubblico, l’artista polacco anima e rende contemporanee statue e archi trionfali, portando su un piano politico e attuale la memoria della guerra.

Testo Toshiko Mori

Architettura/ Manuel Herz Architects – Tre sinagoghe Lo studio si è confrontato con la stessa tipologia attraverso tre progetti diversi: i contesti e la memoria loro associata sono stati determinanti rispetto agli esiti.

Testo Toshiko Mori  

Saggi/ Il passato: presente e futuro Attraverso operazioni di addizione o sottrazione, l’architettura può avvicinarci all’autenticità dei fatti. In questo senso, l’Asambasilika di Osterhofen, in Baviera, può essere letta come un manifesto della libera composizione: della presenza, della memoria e delle visioni di ciò che potrebbe essere.

Testo Andrew Holder  

Design/ Ricordi tattili Lo spazio tra la memoria e la realtà sta alla base della pratica dell’artista e designer americana. Mobili e oggetti domestici prendono forma combinando scarti e materiali eterogenei.

Testo Katie Stout  

Architettura/ Saunders Architecture – Dal nord Todd Saunders, architetto canadese che vive e lavora in Norvegia, racconta la sua idea di memoria attraverso tre progetti profondamente radicati nel paesaggio e nella cultura dei luoghi.

Testo Toshiko Mori  

Architettura/ DnA_Design and Architecture – I tulou del Fujian Nella provincia del Fujian, lo studio di Tiantian Xu si sta dedicando al progetto di rivitalizzazione di un’antica tipologia rurale che promette di attivare nuove economie.

Testo Toshiko Mori

Architettura/ Para Project – Il dittico di Bruges Attraverso l’edificio galleggiante, Jon Lott ha lavorato sul trauma delle strutture abbandonate e continuato l’esplorazione sugli “estranei urbani”, installazioni che sfruttano il balloon frame.

Testo Toshiko Mori

Architettura/ Atelier Salima Naji – Granai collettivi, simboli di comunità rurali coese Il lavoro dell’architetta marocchina s’impernia su una multidisciplinarietà che valorizza il patrimonio e le comunità locali, offrendo un modello alternativo di sviluppo delle aree rurali.

Testo Farrokh Derakhshani  

Saggi/ 18. Biennale Architettura Venezia – Indignazione senza architettura Il programma coraggioso e ambizioso di Lesley Lokko porta alla 18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia i temi caldi del momento, ma è carente di approcci propositivi. Una mancanza che fa riflettere sul senso e l’utilità della Biennale e sul ruolo dell’architettura.

Testo Vittorio Magnago Lampugnani  

Arte/ Kehinde Wiley – La porta del ritorno I ritratti dell’artista statunitense ricollocano la memoria nel tempo presente e proiettano nuova luce sull’idea del passato.

Testo Toshiko Mori

Rubriche/ Book reviews – Futuri alternativi per il progetto

Testo Florian Idenburg, Hannah Lewi, Charles Burke  

Rubriche/ Gatto Nero – Le Chat GPT

Testo Toshiko Mori  

Rubriche/ Cover Story – Ricordi, significati e scopo

Testo David Chipperfield  

Diario/ Viaggio in Italia – Via Emilia Metafora dell’Italia negli anni del Dopoguerra, oggi la Via Emilia tiene assieme l’immaginario di una ventina di città, che potrebbero benissimo essere una megacity regionale.

Testo Walter Mariotti

Diario/ Icone – “The Square São Paulo”, Brasile Dopo Dubai e Tokyo, Bottega Veneta ha scelto di ambientare la nuova puntata di “The Square”, curata da Mari Stockler, nell’iconica Casa de Vidro di Lina Bo Bardi.

Testo Alessandro Scarano  

Diario/ Interni – Tommaso Fantoni, TomoArchitects, Milano La residenza milanese disegnata da Tommaso Fantoni con il suo studio TomoArchitects si caratterizza per la scelta dei materiali – legni di noce e di rovere, acciaio e cuoio – e gli spazi fluidi.

Testo Alessandro Benetti  

Diario/ Punti di vista – Lucia Tozzi, Sharon Zukin Nelle ultime decadi, la parola ‘gentrificazione’ è diventata sempre più popolare, finendo per includere una serie di fenomeni in atto nelle città di tutto il mondo. Quali sono e che impatto urbano hanno? Ne abbiamo parlato con Sharon Zukin e Lucia Tozzi.

Testo Giulia Ricci

Diario/ Marziani – Murray Bookchin In chiusura in Direttore Editoriale ci racconta l'eredità culturale di Murray Bookchin, autore di L’ecologia della libertà, saggio seminale che, molti anni prima dell’emergenza, affrontava il tema ecologico, ma in una chiave diversa dalla vulgata luddista, catastrofista e politicamente corretta che si sarebbe affermata.  

Testo Walter Mariotti

Copertina di Domus 1081

Foto Candida Höfer, Neue Nationalgalerie Berlin IX 2021 © Candida Höfer/VG Bild-Kunst, Bonn 2021  

Il numero di luglio-agosto di Domus è focalizzato sulle storie cancellate, sulle memorie soppresse e sul ruolo dell’architettura nella costruzione di nuove identità. Toshiko Mori, nel suo Editoriale, scrive della varietà e pluralità dei ricordi come base della civiltà. “La memoria è un materiale culturale ed è soggetta al modo di intendere e alle percezioni di un’epoca. Il momento storico attuale è alle prese con un processo di ridefinizione alla rovescia: creiamo e distruggiamo le nostre percezioni della storia mentre continuiamo a costruirle a partire dai nostri ricordi mutevoli.” Partendo dalla sezione Archivio, Ken Tadashi Oshima ripercorre, a 100 anni dalla sua inaugurazione, le travagliate vicende dell’Imperial Hotel di Frank Lloyd Wright, di cui rimangono ricordi, immagini e le continuità della sua forma materiale. A seguire Mori dialoga con l’architetto Tsuyoshi Tane. La sua ricerca “Archeologia del futuro” si basa su un confronto serrato con l’esistente, orientato a proiettare l’architettura nel futuro: i suoi interventi ambiscono a diventare incarnazione della memoria del sito.

Continuando con i Saggi, David Imber e Mika Yoshida raccontano l’esperienza del Design Museum Japan, presentato nel 2022 per dare concretezza alla consapevolezza culturale del sapere degli antenati tramite una selezione di oggetti quotidiani affidata a un gruppo di creativi. L’artista e conservatore ispano-americano Jorge Otero-Pailos, invece, scrive di sculture realizzate con i resti della recinzione che circondava l’ambasciata statunitense a Oslo, ora espressione pubblica di dissenso. Manuel Herz narra l’esperienza di confrontarsi con la stessa tipologia della sinagoga attraverso tre progetti diversi: i contesti e la memoria loro associata sono stati determinanti rispetto agli esiti. Andrew Holder scrive dell’Asambasilika di Osterhofen, in Baviera, la quale può essere letta come un manifesto della libera composizione: della presenza, della memoria e delle visioni di ciò che potrebbe essere.

Copertina di Domus 1081

Per Design, Katie Stout illustra il suo processo creativo incentrato sullo spazio tra la memoria e la realtà: mobili e oggetti domestici prendono forma combinando scarti e materiali eterogenei.

Nella sezione Architettura, Mori intervista Todd Saunders architetto canadese che vive e lavora in Norvegia, il quale racconta la sua idea di memoria attraverso tre progetti profondamente radicati nel paesaggio e nella cultura dei luoghi. Tiantian Xu, a capo dello studio DNA_Design and Architecture, racconta il progetto di rivitalizzazione di un’antica tipologia rurale che promette di attivare nuove economie. Passiamo al progetto di un edificio galleggiante, attraverso il quale Jon Lott ha lavorato sul trauma delle strutture abbandonate e continuato l’esplorazione sugli “estranei urbani”, installazioni che sfruttano il balloon frame. Farrokh Derakhshani racconta il lavoro di Atelier Salima Naji, incentrato su una multidisciplinarietà che valorizza il patrimonio e le comunità locali, offrendo un modello alternativo di sviluppo delle aree rurali. A finire, Vittorio Magnago Lampugnani analizza il programma coraggioso e ambizioso di Lesley Lokko, che porta alla 18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia i temi caldi del momento, ma carente di approcci propositivi. Una mancanza che fa riflettere sul senso e l’utilità della Biennale e sul ruolo dell’architettura.

A seguire nelle pagine dedicate all’Arte, Toshiko Mori intervista l’artista statunitense Kehinde Wiley, i quali lavori ricollocano la memoria nel tempo presente e proiettano nuova luce sull’idea del passato. “Al di là di questa porta, Kehinde dipinge un futuro audace, che fa superare a neri e meticci il pregiudizio, l’oblio e l’esclusione usando la memoria come strumento potente, che ricalibra vecchie strutture per costruirne di nuove in futuro.”

Il Diario di questo mese, con le consuete pagine dedicate all’attualità, è aperto dalla sezione Viaggo in Italia, dove il Direttore Editoriale Walter Mariotti racconta un’altra tappa del viaggio lungo la penisola che durerà tutto l’anno. Questa volta ci fermiamo sulla Via Emilia, metafora dell’Italia negli anni del Dopoguerra, oggi tiene assieme l’immaginario di una ventina di città, che potrebbero benissimo essere una megacity regionale. Alessandro Scarano racconta la nuova puntata di “The Square” di Bottega Veneta, tenutasi nell’iconica Casa de Vidro di Lina Bo Bardi. Alessandro Benetti descrive la residenza milanese disegnata da Tommaso Fantoni con il suo studio TomoArchitects si caratterizza per la scelta dei materiali – legni di noce e di rovere, acciaio e cuoio – e gli spazi fluidi. Per la rubrica Punti di Vista, Giulia Ricci discute con Sharon Zukin e Lucia Tozzi della parola ‘gentrificazione’. Nelle ultime decadi è diventata sempre più popolare, finendo per includere una serie di fenomeni in atto nelle città di tutto il mondo. Quali sono e che impatto urbano hanno?

Editoriale/ La memoria Testo Toshiko Mori

Nell’editoriale di Domus 1081, la guest editor 2023 introduce un numero incentrato sulle storie cancellate, sulle memorie soppresse e sul ruolo dell’architettura nella costruzione di nuove identità.

Archivio/ Vicissitudini della memoria Testo Ken Tadashi Oshima  

A 100 anni dalla sua inaugurazione, ripercorriamo le travagliate vicende dell’Imperial Hotel di Frank Lloyd Wright, di cui rimangono ricordi, immagini e le continuità della sua forma materiale.

Architettura/ Atelier Tsuyoshi Tane Architects – Archeologia del futuro Testo Toshiko Mori

L’approccio di Tsuyoshi Tane è basato su un confronto serrato con l’esistente, orientato a proiettare l’architettura nel futuro: i suoi interventi ambiscono a diventare incarnazione della memoria del sito.

Saggi/ L’esperienza collettiva messa a sistema Testo David Imber e Mika Yoshida  

Presentato nel 2022 per dare concretezza alla consapevolezza culturale del sapere degli antenati tramite una selezione di oggetti quotidiani affidata a un gruppo di creativi, il Design Museum Japan si appresta a girare il mondo.

Saggi/ Frammenti di memoria Testo Jorge Otero-Pailos

Usando i resti della recinzione che circondava l’ambasciata americana a Oslo, distrutta perché considerata di nessun valore, le sculture dell’artista spagnolo diventano espressioni pubbliche di dissenso.

Arte/ Se un monumento potesse parlare Testo Toshiko Mori

Con le sue grandi proiezioni nello spazio pubblico, l’artista polacco anima e rende contemporanee statue e archi trionfali, portando su un piano politico e attuale la memoria della guerra.

Architettura/ Manuel Herz Architects – Tre sinagoghe Testo Toshiko Mori  

Lo studio si è confrontato con la stessa tipologia attraverso tre progetti diversi: i contesti e la memoria loro associata sono stati determinanti rispetto agli esiti.

Saggi/ Il passato: presente e futuro Testo Andrew Holder  

Attraverso operazioni di addizione o sottrazione, l’architettura può avvicinarci all’autenticità dei fatti. In questo senso, l’Asambasilika di Osterhofen, in Baviera, può essere letta come un manifesto della libera composizione: della presenza, della memoria e delle visioni di ciò che potrebbe essere.

Design/ Ricordi tattili Testo Katie Stout  

Lo spazio tra la memoria e la realtà sta alla base della pratica dell’artista e designer americana. Mobili e oggetti domestici prendono forma combinando scarti e materiali eterogenei.

Architettura/ Saunders Architecture – Dal nord Testo Toshiko Mori  

Todd Saunders, architetto canadese che vive e lavora in Norvegia, racconta la sua idea di memoria attraverso tre progetti profondamente radicati nel paesaggio e nella cultura dei luoghi.

Architettura/ DnA_Design and Architecture – I tulou del Fujian Testo Toshiko Mori

Nella provincia del Fujian, lo studio di Tiantian Xu si sta dedicando al progetto di rivitalizzazione di un’antica tipologia rurale che promette di attivare nuove economie.

Architettura/ Para Project – Il dittico di Bruges Testo Toshiko Mori

Attraverso l’edificio galleggiante, Jon Lott ha lavorato sul trauma delle strutture abbandonate e continuato l’esplorazione sugli “estranei urbani”, installazioni che sfruttano il balloon frame.

Architettura/ Atelier Salima Naji – Granai collettivi, simboli di comunità rurali coese Testo Farrokh Derakhshani  

Il lavoro dell’architetta marocchina s’impernia su una multidisciplinarietà che valorizza il patrimonio e le comunità locali, offrendo un modello alternativo di sviluppo delle aree rurali.

Saggi/ 18. Biennale Architettura Venezia – Indignazione senza architettura Testo Vittorio Magnago Lampugnani  

Il programma coraggioso e ambizioso di Lesley Lokko porta alla 18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia i temi caldi del momento, ma è carente di approcci propositivi. Una mancanza che fa riflettere sul senso e l’utilità della Biennale e sul ruolo dell’architettura.

Arte/ Kehinde Wiley – La porta del ritorno Testo Toshiko Mori

I ritratti dell’artista statunitense ricollocano la memoria nel tempo presente e proiettano nuova luce sull’idea del passato.

Rubriche/ Book reviews – Futuri alternativi per il progetto Testo Florian Idenburg, Hannah Lewi, Charles Burke  

Rubriche/ Gatto Nero – Le Chat GPT Testo Toshiko Mori  

Rubriche/ Cover Story – Ricordi, significati e scopo Testo David Chipperfield  

Diario/ Viaggio in Italia – Via Emilia Testo Walter Mariotti

Metafora dell’Italia negli anni del Dopoguerra, oggi la Via Emilia tiene assieme l’immaginario di una ventina di città, che potrebbero benissimo essere una megacity regionale.

Diario/ Icone – “The Square São Paulo”, Brasile Testo Alessandro Scarano  

Dopo Dubai e Tokyo, Bottega Veneta ha scelto di ambientare la nuova puntata di “The Square”, curata da Mari Stockler, nell’iconica Casa de Vidro di Lina Bo Bardi.

Diario/ Interni – Tommaso Fantoni, TomoArchitects, Milano Testo Alessandro Benetti  

La residenza milanese disegnata da Tommaso Fantoni con il suo studio TomoArchitects si caratterizza per la scelta dei materiali – legni di noce e di rovere, acciaio e cuoio – e gli spazi fluidi.

Diario/ Punti di vista – Lucia Tozzi, Sharon Zukin Testo Giulia Ricci

Nelle ultime decadi, la parola ‘gentrificazione’ è diventata sempre più popolare, finendo per includere una serie di fenomeni in atto nelle città di tutto il mondo. Quali sono e che impatto urbano hanno? Ne abbiamo parlato con Sharon Zukin e Lucia Tozzi.

Diario/ Marziani – Murray Bookchin Testo Walter Mariotti

In chiusura in Direttore Editoriale ci racconta l'eredità culturale di Murray Bookchin, autore di L’ecologia della libertà, saggio seminale che, molti anni prima dell’emergenza, affrontava il tema ecologico, ma in una chiave diversa dalla vulgata luddista, catastrofista e politicamente corretta che si sarebbe affermata.  

Copertina di Domus 1081 Foto Candida Höfer, Neue Nationalgalerie Berlin IX 2021 © Candida Höfer/VG Bild-Kunst, Bonn 2021