Come molto spesso avviene nel lavoro di Giovanni Anselmo, il lungo titolo – “Senza titolo, invisibile, dove le stelle si avvicinano di una spanna in più, mentre oltremare appare verso Sud-Est, e la luce focalizza…” – è come una formula, quasi un piccolo racconto che descrive vere e proprie installazioni che si possono considerare come dei paesaggi da osservare “affacciati alla nestra della nostra immaginazione”. Il suo lavoro è un paradigma che si propone ricomponendosi e direzionandosi sempre in modo diverso ogni volta che incontra uno spazio e una dimensione nuova: in questo caso, lo spazio di Carlo Scarpa per la Fondazione Querini Stampalia di Venezia.
Senza Titolo
La mostra, a cura di Chiara Bertola, si svolge negli spazi della Fondazione Querini Stampalia, in occasione della 57. Esposizione Internazionale d’Arte. #BiennaleArte2017
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- 13 maggio 2017
- Venezia
Anselmo ha immaginato per lo spazio di Carlo Scarpa un progetto, come sempre per lui, nato dalla precisione e dal rigore essenziale che il luogo stesso gli ha suggerito. Per questa mostra il percorso che ha ideato si dispone e si sviluppa in quattro elementi-opere: un’opera per ogni ambiente, per dare una direzione e immettere una tensione verso l’esterno. Lo spazio che Carlo Scarpa ha pensato per le esposizioni è, di fatto, uno spazio chiuso e interamente occupato dal suo dettaglio. L’opera di Anselmo riesce a spingerlo oltre e a staccarlo dalla sua forma iconica.
fino al 24 settembre 2017
Giovanni Anselmo. Senza titolo, invisibile, dove le stelle si avvicinano di una spanna in più, mentre oltremare appare verso Sud-Est, e la luce focalizza...
a cura di Chiara Bertola
Fondazione Querini Stampalia
Santa Maria Formosa, Venezia