– Finalista del Terra Award 2016, il progetto di Edra Arquitectura km0 si ispira a edifici locali di terra dell’Aragona in Spagna per quanto riguarda orientamento, morfologia e uso di materiali.
– Nel Noordsvaarder – a nord dei Paesi Bassi – Marc van Vliet ha creato un’installazione che cambia col variare delle maree, rivelando aspetti sempre diversi del paesaggio.
– Progettata da Abiboo Architecture in Spagna, Casa H si sviluppa internamente senza una precisa gerarchia, con spazi inter-connessi dalle caratteristiche differenti ma di uguale importanza.
– Il Museo per il Disegno Architettonico di Berlino propone i disegni di architettura urbana realizzati per una serie di celebri anime giapponesi, tra cui Ghost in the Shell.
– Progettato da Genbyg Design, il ristorante Väkst ha come punto focale una grande e rigogliosa serra, che ricorda l’atmosfera delle feste in giardino.
– Progettata da ALICE (Atelier de la Conception de l’Espace), CASA 1 è un’installazione architettonica che si basa su metodi sperimentali di progettazione e costruzione collaborativa.
– Alessandro Mendini rende omaggio a Le Corbusier: continua l’appuntamento nell’Appartamento N.50, dove i designer sono chiamati a dialogare con gli spazi dell’Unité d’Habitation.
– Alcune riflessioni su Pokémon Go, la app che in 10 giorni ha superato Twitter e Whatsapp, e che, creando una sorta di geografia parallela dello spazio urbano, non induce a isolarsi, ma a guardare la realtà con occhi diversi.
– Al Providence Festival, Pneuhaus ha realizzato un’installazione immersiva gonfiabile, costruita attorno alle proprietà fondamentali di luce e colore presenti in natura.
– Infine La Fábrica di Ricardo Bofill a Sant Just Desvern, Barcellona, dal nostro blog Lovesdomus
In apertura: Alessandro Mendini, installazione per l’appartamento N.50 nell’unité d’Habitation di Le Corbusier, Marsiglia, 2016. Courtesy Fondation Le Corbusier