Gli architetti hanno scelto di lavorare con legname proveniente dal Portogallo che verrà restituito una volta terminata la mostra. L’installazione prevede la realizzazione di due case accessibili a tutti, nel bel mezzo di una foresta.
Didier Fiuza Faustino ha progettato un poliedro dai bordi smussati che si adagia su uno dei suoi lati: la struttura è sigillata ermeticamente come in un rifugio, e rappresenta un modulo in cui proteggersi dagli ambienti ostili, con pareti traslucide.
dall’8 giugno al 30 luglio 2016
La Maison Magique
Maison de la culture du Japon á Paris
101 bis, Quai Branly
Parigi