Svein Bjørkås, direttore di Svein Bjørkås KORO/Public Art Norway ha annunciato l’esito del concorso July 22 Memorial sites, in seguito al quale è stato deciso di eseguire tre interventi, uno dei quali taglia nel paesaggio uno squarcio di 3,5 metri, in ricordo delle vittime di Anders Behring Breivik.
July 22 Memorial
Selezionato per realizzare un luogo in memoria delle vittime del massacro di Utøya del 2011, l’artista svedese Jonas Dahlberg crea una ferita all’interno del paesaggio stesso.
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- 06 marzo 2014
- Oslo
La giuria, all’unanimità, ha premiato come vincitore l’artista svedese Jonas Dahlberg: il suo intervento prende avvio dalla conformazione della costa di Sørbråten, nella quale propone un taglio che ricordi l’esperienza fisica di qualcosa che viene strappato via, pari al ricordo della perdita improvvisa e permanente di coloro che sono morti nella strage. Il taglio consisterà in uno scavo di 3,5 metri che, dalla superficie, scenderà sino al di sotto del livello dell’acqua per tutta l’estensione della lingua di terra, rendendo impossibile raggiungere il punto estremo del promontorio. Il materiale estratto durante lo scavo verrà utilizzato per costruire le fondazioni del memoriale temporaneo al quartiere governativo di Oslo e, successivamente, per quello permanente.
Dalle motivazioni della giuria: "La proposta di Jonas Dahlberg lavora sulla sensazione di vuoto seguita ai tragici eventi del 22 luglio. La sua idea per il sito di Sørbråten consiste nell’incidere fisicamente la terra creando una ferita simbolica. Parte del promontorio verrà rimossa e i visitatori non potranno toccare con mano i nomi delle vittime, incise nella parete opposta dello squarcio. Il vuoto che si crea evoca il senso di perdita improvvisa, la mancanza e la memoria delle vittime. Dahlberg ha proposto di spostare la terra scavata dal paesaggio roccioso di Sørbråten al sito dove sorgerà il memoriale permanente e, prima, quello temporaneo, nel quartiere governativo di Oslo. Utilizzando la terra per creare un percorso commemorativo temporaneo tra Grubbegata e la Deichmanske Library, si crea una connessione tra il luogo della memoria a Sørbråten e il quartiere governativo. I nomi delle vittime saranno registrati su un muro che costeggia il percorso. Il sito del memoriale permanente proposto a Oslo assume la forma di un anfiteatro intorno a Høyblokka. Dahlberg propone inoltre portare gli alberi di Sørbråten in questo ambiente urbano per mantenere il rapporto tra i luoghi della memoria nella capitale e le vittime di Utøya. La giuria ritiene che la proposta di Dahlberg per Sørbråten sia artisticamente molto originale e interessante, capace di trasmettere e affrontare in maniera audace il trauma e la perdita che l’evento del 22 luglio ha provocato. La proposta è radicale e coraggiosa ed evoca i tragici avvenimenti in modo fisico e diretto".