Il padrone di casa della terza edizione del convegno di Domus apre il dibattito con una riflessione che coinvolge la stessa ragione liberaldemocratica e conduce all’auspicio che urbanistica e umanesimo possano elaborare la visione per un futuro con al centro l’individuo.
La smaterializzazione della presenza umana sul territorio fa venir meno i luoghi della riflessione, della nascita del pensiero e in un certo senso anche le ragioni stesse della democrazia.