Lo studio di architettura ungherese Paulinyi & Partners aveva firmato, verso la fine del 2023, un contratto con Esa (Agenzia Spaziale Europea) per entrare nel programma di ricerca “Space for Green Construction”. In questo contesto i progettisti useranno l’uso della tecnologia satellitare per migliorare il proprio lavoro di pianificazione urbana, con l’intenzione di sfruttare l’occasione per pensare a progetti più resistenti al clima. Nell’ambito del programma, gli esperti ungheresi utilizzeranno quindi i dati EO, ovvero di osservazione della terra provenienti dai satelliti, per studiare il fenomeno del microclima urbano e sviluppare soluzioni per ridurre l'effetto isola di calore urbana (UHI).
Pianificazione urbana con l’Agenzia spaziale per combattere le isole di calore
Lo studio ungherese Paulinyi & Partners ha ufficializzato la collaborazione con l'Esa per un progetto sulla sperimentazione degli strumenti satellitari in ambito architettonico.
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- Romina Totaro
- 26 novembre 2024
Lo stesso studio aveva già fatto parlare di sé due anni fa, grazie a uno studio sulle possibilità di progettazione di una base lunare. Questo progetto è stato presentato alla Conferenza Astronautica Internazionale del 2022. Lo studio Iac ha esaminato i piani per una base lunare che potrebbe essere costruita utilizzando le materie prime del satellite, in particolare la roccia ricavata dalla superficie, e tenendo conto delle specifiche condizioni termiche e ambientali, nonché delle sfide logistiche e di costruzione.
Con il programma Space for Green Construction, Paulinyi & Partners sta sfruttando strumenti di simulazione avanzati per migliorare l’efficienza energetica degli sviluppi immobiliari grazie ai dati provenienti dallo spazio. L’azienda sta sviluppando una soluzione chiamata HeatScape Resolve, che utilizza le immagini satellitari per mappare l’effetto delle isole di calore al fine di utilizzare questi dati per migliorare l’efficacia delle simulazioni predittive esistenti. Mentre i dati satellitari si sono dimostrati utili in settori come l’agricoltura, dove l’Eo viene utilizzato per il monitoraggio della siccità, il loro potenziale negli ambienti edificati e nei settori delle costruzioni sia ancora poco sfruttato. Paulinyi ritiene che HeatScape Resolve possa avere un impatto confrontando le immagini satellitari attuali con i risultati della simulazione delle condizioni attuali. Immagine di apertura: Paulinyi & Partners, Láng district, Budapest, Hungary. Courtesy Paulinyi & Partners