Dissident Gardens. Il campo di battaglia dove si scontrano natura e cultura

La mostra e gli incontri al Het Nieuwe Instituut di Rotterdam indagano il conflitto in atto fra uomo e natura.

La collisione tra il desiderio dell’uomo di controllare l’ambiente e la resistenza opposta dalla natura è il tema della mostra e di una serie di conferenze organizzate dal Het Nieuwe Instituut. In mostra, le opere di artisti, designer e architetti mettono in discussione questo rapporto, che implica una riflessione su temi che vanno dalla razionalizzazione del paesaggio agricolo alla colonizzazione e alla ‘terraformazione’ di Marte, dall’uso dei biomateriali all’ibridazione del corpo umano con i dispositivi tecnologici.

Fig.1 Algae © Kayla Gibson
Fig.2 LED lights, Koppert Cress © Jan van Berkel
Fig.3 Dissident Gardens, schizzo del progetto espositivo, 2018 © Frank Bruggeman
Fig.4 Terraforming op Mars © D Mitriy. CC BY-SA 3.0
Fig.5 Argema Mittrei. Biodiversity Center © Naturalis
Fig.6 De Nieuwe Tuin, 2015 © Johannes Schwartz

Il vasto programma è suddiviso in Galleria I, Galleria II e ‘De Nieuwe Tuin’, mentre la serie di dibattiti e conferenze ‘Thursday Night Live’ mirano ad ampliare la discussione sugli argomenti proposti. Nella Gallery I, l’artista Frank Bruggerman include ‘Biotopia’, ‘Smart Farming’, ‘Gardening Mars’ e ‘Pleasure Parks’. In ‘Biotopia’, i progettisti si manifestano come ricercatori attraverso l’uso di biomateriali viventi come alghe e batteri. Il modulo di ambiente controllato per la produzione alimentare in ‘Smart Farming’ mette in discussione l’ambigua relazione tra tecnica e natura, mentre ‘Gardening Mars’ offre una nuova visione sulla possibilità della vita umana sul pianeta rosso. ‘Pleasure Parks’ si concentra sulla mercificazione della natura, che si identifica nella tipologia dei villaggi per vacanze, fusione di progetto del paesaggio con l’alloggio sociale, due importanti tradizioni di design olandesi. Gallery II ospita la mostra ‘The Human Insect: Antenna Architecture 1887-2017’ a cura di Mark Wigley, espone l’ibridazione che avviene tra dispositivi tecnologici – come antenne, smartphone, sensori e satelliti – con l’architettura e il corpo umano, sin dai tempi dell’invenzione dell’antenna nel XIX secolo. ‘De Nieuwe Tuin’ - o, ‘The New Garden’ - è una collaborazione tra Frank Bruggerman e il paesaggista ecologista Hans Engelbrecht, iniziata nel 2015. La ricerca riguarda il potenziale di una nuova forma di spazio verde urbano in cui la natura non viene mantenuta regolarmente e ha la libertà di prendere il sopravvento. Questo lavoro ha evidenziato che, in tali condizioni, la natura ha il potere di sviluppare una biodiversità più ricca.

  • Dissident Gardens
  • 04 marzo - 23 settembre 2018
  • Het Nieuwe Instituut
  • Museumpark 25, Netherlands