L’edificio per residenza sociale progettato da Peris + Toral Arquitectes nel comune di Cornellà de Llobregat nei pressi di Barcellona è un inno alla sostenibilità e alla flessibilità, a partire dall’efficientamento del processo produttivo e dall’uso di materiali naturali locali, fino allo studio del layout interno ideato per potenziare al massimo la variabilità d’uso degli spazi a seconda delle diverse e mutevoli esigenze dell’utenza.
Il più grande complesso residenziale con struttura in legno della Spagna
Un abitare flessibile e in sintonia con l’ambiente a Cornellà de Llobregat: un modello di costruire sostenibile e adattabile nel tempo, che non rinuncia al calore domestico e al benessere abitativo.
Foto José Hevia
Foto José Hevia
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- Chiara Testoni
- 30 aprile 2022
- Cornellà de Llobregat, Spagna
- Peris + Toral Arquitectes
- 12815.55 mq
- residenziale
- 2022
Il fabbricato, articolato attorno ad una corte centrale che funge da “epicentro” della vita di comunità, ospita 85 alloggi sociali distribuiti su cinque piani ed è caratterizzato da una struttura portante in legno, sostenuta da una struttura porticata in cemento al piano terra, dove si collocano i negozi e gli spazi pubblici.
Il ricorso al legno strutturale – 8.300 mq di legname reperito dalle limitrofe foreste dei Paesi Baschi – e quindi di una tecnologia costruttiva “a secco”, ha consentito una notevole industrializzazione della costruzione con consistenti risparmi in termini di tempi, costi e di emissioni di CO2 e un maggiore controllo della qualità esecutiva.
I blocchi di distribuzione verticale sono concentrati nei quattro angoli della corte e conducono alle terrazze interne, prospicienti il cortile, da cui avviene l’accesso agli appartamenti. All’interno degli alloggi, tutti dotati di un doppio affaccio che favorisce la naturale ventilazione incrociata, la distribuzione è organizzata in stanze comunicanti senza i tradizionali corridoi, in modo da sfruttare al pieno la superficie; la cucina aperta, situata nella parte centrale, funge da elemento distributivo agli altri locali che possono ospitare due o tre camere da letto; l’assenza di una funzione predeterminata, grazie all’impiego di una struttura puntiforme che consente una pianta libera, offre la massima adattabilità nell’allestimento degli spazi.
Gli interni sono caratterizzati da un’atmosfera essenziale ma domestica e accogliente, grazie al calore dei rivestimenti in legno naturale e ai toni pastello delle finiture, che accentuano la spazialità e la luminosità degli ambienti.
L’opera è finalista della categoria Architettura del Mies van der Rohe Award 2022.
- Peris + Toral Arquitectes
- IMPSOL, lnstituto Metropolitano de Promoción de Suelo
- Marta Peris, José Manuel Toral
- Guillem Pascual, Ana Espinosa, Maria Megias, Izaskun González, Miguel Bernat, Cristina Porta
- Bernúz Fernández
- L3J Tècnics Associats
- Joan March i Raurell
- Societat Orgànica
- Àurea Acústica
- AB Pasatgistes
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