Nei pressi della città di Hengshui, nella Cina settentrionale, un’antica fornace per la produzione di mattoni era al tempo stesso un landmark inconfondibile, unica costruzione all’interno di un’area paludosa che dominava con la sua altissima ciminiera, e un fattore di profondo inquinamento dell’ambiente in cui s’inseriva. La chiusura della fabbrica e la demolizione delle sue strutture pericolanti sono le premesse fondamentali per la trasformazione dell’acquitrino in un parco naturale e per la sua apertura al pubblico.
Incaricato di costruire il nuovo centro di arte botanica che accoglierà i visitatori dell’area protetta, lo studio Interval Architects replica le volumetrie dell’architettura industriale, ma ne trasforma radicalmente il funzionamento.
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L’involucro dell’edificio, prima impenetrabile, si fa permeabile verso il suo intorno: la sala a pianta anulare dalla tipica copertura a volta, dove avveniva la sequenza dei passaggi produttivi, è ricostruita ma interrotta da frequenti patii aperti sul paesaggio; il camino diventa un belvedere attrezzato con tre terrazze a quote diverse; infine, i mattoni sono posati secondo pattern variabili, arricchendo il solido monolite di laterizio di chiaroscuri e trasparenze.
Pur non intervenendo direttamente su di una struttura esistente, il progetto di Interval Architects testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, degli enormi avanzamenti della cultura architettonica cinese sul tema cruciale del rapporto con la sua memoria costruita.
- Progetto:
- Tower of Bricks
- Programma:
- centro di arte botanica
- Luogo :
- Hengshui, Cina
- Architetti:
- Interval Architects
- Capi progetto:
- Oscar Ko, Yunduan Gu
- Team di progetto:
- Oscar Ko, Yunduan Gu, Zexing Yue, Xianmei Hu, Jing Chen, Jin Huang
- Committente:
- Hengshui Botanic Park
- Area:
- 2.065 mq
- Completamento :
- 2018