Il paesaggio semi-desertico del Parco Nazionale Yala, in Sri Lanka, è caratterizzato da massicci affioramenti rocciosi, dei veri e propri landmark che forniscono un habitat alla fauna selvatica e ospitano luoghi sacri. Per adattarsi al paesaggio naturale di Yala, l’architettura dell’insediamento, progettata dallo studio Nomadic Resorts, ha una scala umana che raccorda le forme macroscopiche e microscopiche di queste intriganti formazioni naturali.
Le strutture principali formano dei cluster organici. Volumi più grandi si intersecano con cupole più piccole che ospitano funzioni private. Un percorso serpeggiante collega l’area di accoglienza al bar sul lungomare, il ristorante e la biblioteca, ed è fiancheggiato da gruppi di strutture a membrana tessile simile a bozzoli, chiamati Loopers. Ogni gruppo si affaccia su uno specchio d’acqua pensato per attirare la fauna selvatica. Gli ospiti possono ammirare la natura selvaggia dalle loro terrazze sopraelevati, situate nella parte anteriore delle loro tende.
- Progetto:
- Wild Coast Tented Lodge
- Tipologia:
- hotel
- Luogo:
- Palatupana, Yala, Sri Lanka
- Architetto:
- Nomadic Resorts
- Team di progetto:
- Bo Reudler, with Mandy Finke, Oana Tudose, Maddalena Gioglio, Daniela Oliveira, Nele Teerlinck, Larissa Thoin, Martyna Purtak
- Ingegneria:
- XC02 Energy
- Illuminazione:
- Robert Jan Vos
- Completamento:
- 2017