L’edificio di 3.800 mq, realizzato dagli architetti dello studio SCAPE, è situato vicino al limite sud della ZAC della Porte des Lilas, che ha tra i suoi obiettivi principali quello di modificare i rapporti tra il territorio della città Parigi all’interno del Boulevard périphérique, e i comuni limitrofi.
Edificio polifunzionale
L’edificio polifunzionale progettato da Scape per ospitare un centro sportivo, uno spazio giovani e un centro di adattamento psicopedagogico modifica i rapporti tra il territorio della città Parigi e i comuni limitrofi.
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- 14 gennaio 2015
- Parigi
L’edificio comprende un centro sportivo (palestra, spazio arrampicata, sala polivalente, terreni sportivi esterni), uno spazio giovani (sale di prova musicale, sale polivalenti) e un centro di adattamento psicopedagogico, CAPP (uffici e sale di psicomotricità).
L’edificio, compatto se visto dall’esterno, è un vero e proprio sistema dinamico, vivo, all’interno: qui gli architetti hanno creato un dispositivo di relazioni visive ricche e varie nel rispetto della regolamentazione e delle esigenze di intimità necessarie allo svolgimento di ogni attività. Per le tre strutture, gli architetti hanno immaginato un sistema di segnaletica molto semplice che possa orientare gli utenti verso le principali zone di attività: le indicazioni sono riportate su grandi campiture di colore, diverso per ogni zona.
La scelta dei colori è stata fatta in coerenza con i materiali di rivestimento del suolo utilizzati: resina (per le circolazioni e gli spazi comuni), pavimenti pvc (per la palestra, gli uffici, le sale polivalenti), parquet (per le sale musicali e di danza). Materiali semplici, destinati ad un uso intenso, molto performanti in termini di comfort e di acustica.
Il Centro Sportivo
A causa dei limiti e delle costrizioni imposte sulla parte edificabile del lotto, gli architetti hanno scelto di collocare la palestra sul margine con il lotto adiacente (occupato da un centro per il riciclaggio dei rifiuti in corso di costruzione), con una facciata cieca a nord. Il centro sportivo, quindi, occupa la parte nord del lotto, con una facciata a est sulla rue Paul-Meurice dove è situato l’ingresso, e una facciata ovest verso il Boulevard périphérique.
La hall d’ingresso è vetrata, trasparente, permeabile, un diaframma tra lo spazio pubblico e la sala sportiva, ed i flussi si organizzano a partire da questo grande spazio luminoso: una scala chiusa che porta al piano interrato verso la palestra, gli spogliatoi che costituiscono un filtro tra gli spazi di circolazione
e la sala, e i locali di manutenzione; in fondo al piano terra si trova un accesso allo spazio arrampicata e agli spogliatoi; una seconda scala, aperta, porta al primo piano, dove si trovano la sala polivalente e i terreni sportivi esterni.
La sala della palestra è al cuore del progetto: con il suo grande volume vuoto, mette in relazione i terreni sportivi e il giardino verso il Périphérique, con la grande hall d’ingresso e lo spazio arrampicata, aperti con grandi vetrate sulla sala. Il suo impianto interrato è essenziale per l’organizzazione globale del progetto.
Lo spazio arrampicata, ideato per una pratica a tutti i livelli, è un grande volume alto 9 metri, in doppia altezza. Aperto sulla rue Paul-Meurice, è visibile dagli spazi comuni del primo piano ed è in relazione con la palestra. È illuminato dalla luce naturale a livello della strada e da una grande vetrata in alto, al fine di creare una sensazione di ascensione verso il cielo.
Infine, il primo piano costituisce il livello della continuità fisica tra le altre attività sportive: la sala polivalente, dedicata sia alla pratica delle arti marziali che alla danza, il terreno sportivo, situato all’esterno in copertura della palestra, e i terreni sportivi sistemati sulla piastra al di sopra del Périphérique. Ognuno di questi spazi di attività dispone dei propri spogliatoi e locali di manutenzione. A questo livello si trovano anche gli spazi di gestione del centro: l’ufficio del direttore, la sala riunioni, gli spazi per il personale e l’infermeria.
Lo Spazio Giovani
Lo Spazio Giovani è situato all’angolo tra la rue Paul-Meurice e la rue Léon-Frapié, al pianterreno. Vi si accede attraverso un secondo patio, situato sulla rue Léon-Frapié. La hall è ideata per essere uno spazio di vita comune, quindi è situata al centro dei due poli di questo impianto: il polo musicale, con tre sale di musica visibili dalla strada, e il polo di attività, con due sale polivalenti. La struttura è completata da uffici per la gestione e da spazi per il personale.
Il Centro di adattamento psicopedagogico
Il Centro di adattamento psicopedagogico, destinato ad accogliere i bambini e gli adolescenti, è situato all’angolo della rue Paul -Meurice e della rue Léon-Frapié, al primo piano. Una scala aperta e illuminata da una luce zenitale conduce alla sala d’attesa, arredata come uno spazio di convivialità, dalla quale i ragazzi possono dirigersi verso i diversi studi di rieducazione o le due sale di psicomotricità, situate nella parte ovest della struttura e orientate verso gli spazi verdi al di sopra del Périphérique.
Gli architetti hanno compattato la ‘massa costruita’, e liberato spazi sulla piastra di copertura del Périphérique e tra gli edifici. Il principio fondamentale che li ha guidati dal punto di vista morfologico, è quello di un sistema compatto: il Centro Sportivo, lo Spazio Giovani e il Centro di adattamento psicopedagogico infatti, sono volumi perfettamente puri.
Hanno voluto impiantare il Centro Sportivo in parte al piano interrato per limitare la superficie esposta e massimizzare l’inerzia. Per mitigare la densità dell’edificato, hanno immaginato pause verdi, momenti di respiro, pause. Malgrado lo spazio limitato, a causa dei numerosi vincoli sull’area, hanno orientato i diversi programmi in modo che fosse possibile sfruttare al meglio la luce del giorno e la ventilazione naturale. Nello stesso modo, hanno curato le distanze tra gli edifici per garantire il massimo di filtri di luce e di vegetazione tra di loro.
Edificio polivalente, ZAC des Lilas, Parigi
Tipologia: centro sportivo, spazio giovani e centro di adattamento psicopedagogico
Architetti: Scape (project manager: Justyna Morawska)
Struttura, impianti, economia: LGX Ingénierie
Consulente Sviluppo Sostenibile: Franck Boutté
Acustica: ALTIA
Consulente Cantiere: Alain Le-Bahl, Delphine Campi
Consulente Paesaggio: GSA – Antonio Stignani
Area: 3.186 mq
Budget: € 10,100,000
Completamento: 2014