In mostra, lo spazio a doppia altezza della Galleria MA è occupato da un modello in scala 1:1 della Church of Soil, costruito con blocchi di terra compressa, già utilizzati dall'architetto giapponese nel 2011 per il progetto Earth Bricks. Unica nel suo genere, si tratta della prima struttura in Giappone costruita utilizzando esclusivamente questo tipo di materiale.
Sono questo tipo di sperimentazioni a permettere a Yamashita di andare oltre la logica comune e aggregare attorno a se studenti, professionisti e artigiani allo scopo di ricercare materiali non convenzionale per le sue costruzioni. Yamashita scrive e crede che nei materiali stessi sia già contenuta l'azione. L'architetto giapponese racconta che, da piccolo, sognava tante avventure ai limiti del possibile e che, anche adesso, pur avendo superato i 50 anni, non ha mai smesso di fantasticare. Non a caso, la mostra divide la carriera di Yamashita utilizzando due sole categorie: "Sette avventure con le cose" e "Sette avventure con le azioni". Le due sezioni servono da pretesto per introdurre i suoi lavori più interessanti, fra i quali Lucky Drops, Earth Bricks e Mineral Reflection.
Modelli, proiezioni e pannelli si articolano attorno al modello 1:1 della chiesa, alto circa cinque metri nel punto più alto. Il modello offre ai visitatori uno spazio mistico, punteggiato da diverse croci attraversate da raggi di luce. Nello spazio esterno, trovano posto due macchine che mostrano come sia semplice produrre i blocchi di terra utilizzati da Yamashita.
Fino al 22 dicembre 2012
Tomorrow: The Challenge of Architecture
TOTO GALLERY·MA










Il salotto va en plain air
Pedrali presenta una collezione di imbottiti outdoor pensata per trasformare gli spazi esterni in estensioni eleganti e funzionali degli interni.