È previsto per oggi alle 17 il taglio del nastro della “8 Gallery” di Renzo Piano: una novantina tra negozi, ristoranti, bar, e una multisala (grande 8mila metri quadrati con una capienza fino a 2370 spettatori), che vanno a creare un immenso leisure e shopping centre nel Lingotto di Torino, il maggior sito di archeologia industriale d’Europa. La galleria – che fa parte del più ampio programma di trasformazione dell’edificio torinese in centro polifunzionale, un concorso vinto da Piano nel 1984 – è però solo il primo passo.
In maggio sarà infatti la volta del Politecnico con la Facoltà di Ingegneria dell’automobile mentre, subito dopo l’estate, ad aprire i battenti saranno la nuova ala dell’hotel Le Meridien, la Foresteria del Comune di Torino per gli studenti stranieri, la Facoltà di medicina con la più grande clinica odontostomatologica italiana e la Pinacoteca dell’acciaio e del cristallo, che ospiterà i quadri della collezione Agnelli. Proprio quest’ultima è il vero “fiore all’occhiello” del progettista genovese che l’ha già soprannominata “arca” o “scrigno” dell’arte: un edificio sopraelevato sulla Torre Nord sorretto da una struttura metallica, simile allo scafo di una nave, con un tetto di cristallo sormontato due metri più in alto da un parasole metallico (da Piano definito “tappeto volante”). È raggiungibile anche in auto, percorrendo la celebre rampa elicoidale e la pista per le prove delle auto che si trova sul tetto.
Il progetto complessivo ha dimensioni ciclopiche: 246mila metri quadrati di superficie coperta e il corpo principale lungo 507 metri, dei quali 40mila già in funzione come uffici, centro fiere, sale del centro congressi, auditorium ed eliporto. Si avvicinano intanto anche le Olimpiadi Invernali del 2006, che proprio al Lingotto avranno parte del quartier generale.
Torino, al via la 8 Gallery di Piano al Lingotto
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- 24 aprile 2002