Appartamento industrial chic a Madrid

Liberare gli spazi da ogni elemento superfluo e mostrare i materiali da costruzione, utilizzare un linguaggio austero e un po’ grezzo, ottimizzare i pochi spazi disponibili. Fare di più con meno. Questa tendenza contemporanea ha motivazioni che si basano simultaneamente sugli aspetti materiali, costruttivi ed economici di un progetto. A Madrid, nel prestigioso quartiere Salamanca, lo studio Arquid segue questa attitudine per la ristrutturazione di un appartamento di 140 mq. Il messaggio del progetto è chiaro: niente fronzoli. Gli spazi sono caratterizzati dai mattoni a vista delle pareti, dalla materialità grezza delle travi in cemento, dalla presenza degli impianti, i cui canali non sono nascosti all’interno della muratura, dall’essenzialità dei sistemi di scaffalatura, in acciaio nero opaco. Gli architetti scelgono quindi di non nascondere la stratificazione del tempo.

Anche la scelta di mantenere i radiatori in ghisa, che riscaldano gli spazi domestici conservando uno stile old school, contribuisce a preservare la storia e lo spirito dell'edificio. Inoltre, essendo stati verniciati in nero opaco, si adattano allo stile generale del concept e hanno un aspetto quasi scultoreo. Con la stessa coerenza progettuale sono state scelti gli interruttori e le prese di corrente dell’azienda tedesca Gira, il cui aspetto segue lo stile generale dell’abitazione ma si distinguono per il loro design raffinato. Ad esempio, nel soggiorno troviamo la collezione Gira Studio in vetro nero, i cui cavi esposti contrastano con l’intonaco bianco. Nei bagni invece troviamo solo alcuni elementi che dialogano con il cemento a vista o con le piastrelle dai colori vivaci. I prodotti Gira non servono solo a risolvere delle esigenze basilari per ogni casa, ma diventano degli elementi di spicco dal design altamente sofisticato. Sono la dimostrazione che è possibile “fare di più con meno”.