Installazioni temporanee, micro-architetture, proto-abitazioni: sei creazioni originali di “capanne” trovano spazio per tutta l’estate nel cuore dei giardini di Villa Medici a Roma.
Estesi per oltre sette ettari, i Giardini dell’Accademia di Francia a Roma-Villa Medici, sono un esempio unico di giardino mediceo (il disegno originario fu concepito da Ferdinando de Medici intorno al 1560) conserva ancora oggi in gran parte l’aspetto del XVI secolo.
I giardini sono però un luogo estremamente attivo e vissuto: sono sia uno spazio di lavoro per i giardinieri che uno spazio di vita per i borsisti e residenti di Villa Medici. Ospitano inoltre il Festival des Cabanes, manifestazione che trasforma i giardini in un laboratorio di sperimentazione e pratica architettonica. Al centro del Festival c’è l’idea di “capanna”, che viene interpretata da architetti, artisti, designer e paesaggisti per affrontare una serie di temi: come possiamo proporre forme architettoniche non invasive? Quali sono le soluzioni abitative sostenuti del futuro?
Per la terza edizione del festival sono state costruite sei capanne di legno temporanee, progettate da Ane Architecture, Manuel Bouzas, Campo & Diploma 20 Architectural Association, Huttopia, Lamécol, e Pratique Architecture.
Villa Medici, Festival des Cabanes
Le Forum des vestiges, progettata da Pratique Architecture e Fanum Architecture
Villa Medici, Festival des Cabanes
Le Forum des vestiges, progettata da Pratique Architecture e Fanum Architecture
Villa Medici, Festival des Cabanes
Studiolo, progettato da Campo e Diploma 20 Architectural Association
Villa Medici, Festival des Cabanes
Le Forum des vestiges, progettata da Pratique Architecture e Fanum Architecture
Villa Medici, Festival des Cabanes
Le Forum des vestiges, progettata da Pratique Architecture e Fanum Architecture
Villa Medici, Festival des Cabanes
Studiolo, progettato da Campo e Diploma 20 Architectural Association
I sei gruppi invitati si sono relazionati con i giardini storici in modo diverso: una capanna appollaiata vicino ai pini a ombrello, che invita i visitatori a rifugiarvisi per leggere; un padiglione ispirato all’architettura classica romana collocato accanto a vestigia antiche; un tempietto, omaggio a Bramante, in cui si intrecciano legno e tessuto; uno studiolo che sovverte i codici di un ambiente raccolto. Completano l’insieme due prototipi di alloggio: uno spazio di emergenza che può essere montato e smontato in meno di 15 minuti, e un rifugio autosufficiente dal punto di vista energetico che si eleva per rivelare nuovi punti di vista-
Assemblate in poche settimane, queste strutture architettoniche temporanee incontrano la tranquillità immutabile dei giardini storici. Progettate in legno o utilizzando materiali riciclati, alcune si integrano perfettamente nella vegetazione, mentre altre si snodano sopra le siepi. Passare di capanna in capanna offre una nuova esperienza dei giardini di Villa Medici, mentre le sedie a sdraio, i tavoli e le panchine delle collezioni francesi Fermob sparse per i terreni invitano alla sosta e alla contemplazione.
- Evento:
- Festival des Cabanes de la Villa Médicis
- Luogo:
- Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
- Date di apertura:
- fino al 29 settembre 2024
- Progetti di:
- Ane Architecture, Manuel Bouzas, Campo & Diploma 20 Architectural Association, Huttopia, Lamécol, Pratique Architecture
- Sito web:
- www.villamedici.it/festival-des-cabanes-di-villa-medici-edizione-2024