Il cabinet. Cantori rivoluziona il mobile contenitore

I cabinet bar proposti da Cantori nelle collezioni Oasi, Mirage e Shanghai rendono funzionale ed elegante un elemento d’arredo senza tempo.

In inglese, la credenza si chiama cabinet, che in realtà è un termine molto vasto, dentro al quale stanno comodamente svariate tipologie di mobilia: dall’armadietto allo stipo, dalla dispensa allo scaffale, fino ad arrivare a rappresentare intere stanze, come nel caso dei cabinet of curiosities, meglio conosciuti come Wunderkammer. Ma la vera particolarità dei cabinet è l’ambiguità che è intrinseca sia alla forma che alla funzione: una credenza può mostrare, può nascondere e può conservare. Cantori, nelle sue collezioni, rivoluziona e attualizza il concetto storico di cabinet, e lo fa diventare un elemento allo stesso tempo funzionale e caratterizzante. Oasi, Mirage e Shanghai sono i tre cabinet bar proposti da Cantori: arredi che si distinguono per la qualità delle tecniche di lavorazione e offrono la possibilità di personalizzare ogni spazio quotidiano o arredare in modo speciale l’ambiente di lavoro. 

Cantor Shanghai

Design Maurizio Manzoni

Cantor Mirage

Design Maurizio Manzoni

Cantor Mirage

Design Maurizio Manzoni

Cantor Oasi

Design Maurizio Manzoni

Cantor Shanghai

Design Maurizio Manzoni

Il cabinet bar Oasi è caratterizzato da profilo metallico “a esse”, che avvolge elegantemente la struttura del mobile con i fianchi laterali curvati e lunghi gambi metallici che terminano a terra con una fascia ellittica perimetrale in metallo. L’anta centrale, con cerniere a sinistra, e apertura ergonomica, ha al suo interno due ripiani in vetro sagomato molato a filo lucido con supporti registrabili. Da ogni dettaglio emerge la cura e la ricercatezza della lavorazione e sottolinea l’unicità del design. Nello Shanghai cabinet bar predominano i dettagli estetici, come i tondini in metallo, verticali, lavorati di forgiatura con sfaccettature, che reinterpretano l’elemento storico Cantori. A due ante, che aperte, svelano l’interno, laccato con una colorazione Terra di Marocco, ed è diviso con un ripiano in vetro sagomato molato a filo lucido e due cassetti con una maniglia integrata in metallo che forma un cerchio perfetto. È un mobile dal design trasversale e senza tempo, capace di distinguersi in qualunque contesto, dal living all’ingresso. Ricco di dettagli, sempre perfettamente geometrici e contrastanti tra loro nei cromatismi, è il cabinet bar Mirage. Il suo fascino è determinato da un grande rigore stilistico, dal segno estetico deciso e dalla particolare lavorazione del metallo, con note chiare e scure. La struttura in legno laccato e la base in metallo si integrano perfettamente tra loro. Il metallo, propone un inedito e ricercato effetto decorativo. 

  • Oasi, Mirage e Shanghai
  • Cabinet
  • Maurizio Manzoni
  • Cantori
  • www.cantori.it