A partire dal suo nome, l’Iceland Parliament Hotel – Curio Collection by Hilton – è “un chiaro omaggio alla storia, cultura e tradizione del luogo, come lo sono i nomi che identificano alcuni spazi interni: il ristorante Hjá Jóni, Telebar, Parliament Suite, Independence Hall”. A dircelo è l’architetto Paolo Gianfrancesco, dello studio islandese THG Arkitektar, che a partire dal 2015 ha curato tutte le fasi di sviluppo e realizzazione del progetto: dall’inserimento urbano, all’individuazione di parametri di stile per l’architettura, fino a scavi, demolizioni e costruzioni. Perché è da un dialogo con l’identità stessa della capitale islandese che questo progetto nasce, così come dalla volontà di valorizzare la storia: la storia dell’Islanda – del suo paesaggio e delle sue persone – la storia degli edifici simbolici della città, e le storie dell’abitare e del condividere che caratterizzeranno l’esperienza degli ospiti, e anche dei cittadini, che potranno vivere questo nuovo luogo.
Dentro l’Iceland Parliament Hotel di Reykjavik
Il progetto di THG Arkitektar rinnova tre edifici storici nel cuore della capitale islandese e li integra in un nuovo, diverso concept di ospitalità di alto livello, legato ad un senso di casa e condivisione, dialogando con la storia del luogo attraverso lo studio dei materiali sviluppato con i brand di Iris Ceramica Group.
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- 19 luglio 2023
“L’hotel si trova in una location molto particolare, nel cuore di Reykjavik” ci racconta Gianfrancesco, “a meno di 50 metri dal Parlamento islandese – Alþingi – e di fronte alla centralissima Piazza Austurvollur. È un luogo ricco di storia con edifici molto significativi che hanno un grande valore simbolico e culturale per la città. Di concerto con la volontà della popolazione e degli organi istituzionali, il brand Curio ha restaurato e valorizzato questo importante patrimonio, preservandone le caratteristiche identitarie”. Il complesso infatti si sviluppa a partire da edifici preesistenti, preservati sotto la direzione dell’Agenzia del Patrimonio Culturale (la nostra Soprintendenza per i beni culturali) e poi integrati da nuovi volumi: “Gli edifici appartengono a epoche storiche diverse, ciascuno con le sue peculiarità in termini di stile architettonico, materiali e interior. Le operazioni di restauro e riqualificazione ne hanno conservato le cifre distintive, adeguando allo stesso tempo le strutture ai moderni standard edilizi. Dal punto di vista estetico i nuovi corpi, che fungono da legante, si fondono in modo naturale con l’intorno della città, caratterizzato da altezze limitate, tetti a falde spioventi e colorazioni non omogenee”. Un dialogo, quindi, dove il linguaggio dei materiali ha avuto un ruolo centrale, valorizzato da collaborazioni tra progettisti e produttori.
I corpi storici dell’Iceland Parliament Hotel sono tre.
C’è la scuola femminile Gamli Kvennaskólinn che si è deciso di sollevare, spostare e riposizionare in loco per permettere la posa in opera di un nuovo piano interrato in cemento armato con i relativi impianti, suscitando grande attenzione nei media nazionali, e che ora ospita sale per incontri ed eventi, con un livello inferiore dall’atmosfera più calda e morbida, con un grande bar disegnato su misura da THG, e uno superiore per una convivialità più raccolta, dominato da tonalità del blu oceano. C’è la sala da ballo NASA, icona degli eventi legati al Partito d’Indipendenza Islandese, e alla scena culturale nazionale: ricostruita dopo un’accurata mappatura tridimensionale, oggi si chiama Independence Hall: “È stato eseguito come una scatola nella scatola” spiega Gianfrancesco “e la sala rivela lo splendore di un tempo con un design rispettoso e innovativo, con materiali migliori e dettagli più pregiati”. Infine, la sede storica di Iceland Telecom, simmetrica e massiva, costruita nei primi anni ‘30 e teatro di cruciali eventi geo-politici del Novecento, dove ora si aprono sulla piazza il ristorante Hjá Jóni – nome del padre fondatore dell'indipendenza islandese di cui si vede la statua – il Telebar, e un’articolazione molto importante nel concept spaziale dell’albergo.
Come il progettista ci racconta, infatti, obiettivo primario della catena Curio Collection by Hilton, è quello di offrire strutture dal carattere distintivo che siano capaci di narrare una storia al visitatore, e anche la collettività ha un ruolo: “Ampie zone del piano terra sono liberamente fruibili non solo dagli ospiti dell’albergo ma anche dai comuni cittadini, anche come passaggio alternativo alla strada durante le rigide giornate invernali. I luoghi di semplice transito sono stati trasformati in aree di incontro e aggregazione in cui vengono allestite mostre d'arte e installazioni, e luoghi in cui condividere esperienze e situazioni diverse come il ristorante, il bar e la grande galleria con scalinata”.
L’architetto lo anticipava fin da subito, e l’esplorazione graduale lo conferma: l’Iceland Parliament Hotel è un progetto di dialogo, con la storia, con le persone e con il luogo, con le sue specificità di paesaggio e di materia.
A diverse aree corrispondono quindi diversi linguaggi e diverse atmosfere, e per i rivestimenti ceramici, i prodotti dei brand di Iris Ceramica Group – Ariostea, FMG Fabbrica Marmi e Graniti, Iris Ceramica e SapienStone – hanno dato un’espressione visuale capace di dar forma all’esperienza dei visitatori: all'esterno, oltre al metallo per la facciata ventilata e al cemento armato, si trovano pareti in ceramica tecnica e pietra naturale, mentre, come ci racconta Gianfrancesco, “l’interno è stato studiato bilanciando superfici opache e lucide, materiali freddi e caldi, con il fermo obiettivo di accogliere e garantire il massimo comfort all’ospite che soggiorna nell’albergo. Nelle aree più pubbliche sono stati prediletti toni a bassa riflettività e toni neutri come quelli di Quarzite, la ceramica tecnica di FMG”.
La Spa di nuova realizzazione, invece, vuole trasmettere l’esperienza di un ambiente ricco, e al contempo accogliente: “Siamo nella capitale più a nord del mondo e il pubblico, che rientra da escursioni particolarmente fredde, viene accolto in uno spazio caldo di relax. Si sono scelti rivestimenti ceramici che evocano elementi naturali quali pietre e marmi con grafiche e cromie avvolgenti di grande impatto scenico, che trasmettono tranquillità e senso di esclusività”. La stessa molteplicità di linguaggi è rispecchiata poi dagli arredi custom, e la gamma dei materiali si articola su categorie che vanno dai velluti alle pelli ecologiche, al gres porcellanato. Un concept complesso che ha richiesto di padroneggiare una grandissima complessità di temi, riferimenti, suggestioni e sfide tecniche, quello incarnato e consegnato alla città e ai viaggiatori dall’Iceland Parliament Hotel è il luogo di un altro, nuovo lusso, che fondandosi sulla filosofia della catena alberghiera – “being home far from home” – e sul principio del dialogo riesce a collocare l’esperienza innovativa di questo albergo al livello più alto dell’offerta nella sua categoria.
- FMG Fabbrica Marmi e Graniti, un brand di Iris Ceramica Group
- www.irisfmg.it