Ante scorrevoli per connettere “spazi fluenti”

Saper combinare qualità tecnica, estetica e alta tecnologia è caratteristica della sensibilità intelligente di Massimo Luca, designer e fondatore, nel 2004, del brand ADL, attraverso il quale dà forma alla sua personale interpretazione di interior design, creando prodotti carichi di tecnologia che rappresentano una funzione architettonica all’interno delle abitazioni. Le collezioni ADL non si propongono solo di essere degli oggetti di arredamento, ma soglie del futuro negli spazi abitativi contemporanei; aperture che non dividono gli ambienti ma che entrano in sinergia con essi, andando a creare quelli che Ludwig Mies Van der Rohe ha definito “spazi fluenti”. La nuova collezione Japo riprende, nella funzionalità e nell’estetica, le tradizionali porte scorrevoli Shoji, che definiscono lo stile d’abitare giapponese. Ante che permettono alla luce naturale di filtrare, mantenendo allo stesso tempo un’ottima privacy, oltre alla possibilità di collegare o separare gli spazi a seconda delle necessità.

I modelli della collezione disegnata da Massimo Luca sono caratterizzati da eleganti incroci tra montanti verticali e traversi orizzontali a sezione ridotta, evocando così l’affascinante stile nipponico. L’anta, in alluminio rivestito legno e vetro acidato e temperato, è proposta con tre diverse tipologie di passo dei montanti che ne determinano tre diverse interpretazioni stilistiche. L’estetica della porta richiama la tradizione orientale mentre materiali, tecnologie e finiture sono frutto di una ricerca contemporanea: sono dotate di un’avanzata tecnologia di scorrimento che permette la sovrapposizione totale delle ante, aumentando così la capacità di apertura per una massima pulizia formale. Come tutte le soluzioni scorrevoli prodotte da ADL, anche la collezione Japo è dotata di un binario telescopico per una perfetta messa in bolla, che garantisce sempre uno scorrimento fluido di tutte le ante della composizione.